
Sami Zayn è nato a Laval, nel Québec (Canada), il 12 luglio 1984. Vero nome Rami Sebei, con una maschera e il ringname di El Generico si fece notare come stella emergente in federazioni come Pro Wrestling Guerrilla (PWG), Chikara, Combat Zone Wrestling (CZW) e Ring of Honor (ROH). Già in questi anni ebbe modo di lavorare insieme al futuro Kevin Owens, con cui costruì un'amicizia e rivalità eterna che ne avrebbe profondamente caratterizzato anche la carriera in WWE.
Vincitore di moltissime cinture in queste compagnie indipendenti, tra cui anche titoli assoluti (il PWG World Championship e il wXw World Heavyweight Championship), il 30 gennaio 2013 approdò in WWE con il nome di Sami Zayn. Immediatamente aggregato a NXT, ne divenne campione l'11 dicembre 2014 battendo Adrian Neville. Avrebbe perso la cintura proprio con Kevin Owens, rinfocolando la loro eterna amicizia/rivalità anche a Stamford. E trasferendola ben presto anche nel main roster.
Dopo un primo assaggio di Raw datato 4 maggio 2015 (sfidò l'allora United States Championship, John Cena, in una Open Challenge di quest'ultimo perdendo il match), il suo spostamento definitivo nel main roster avvenne alla Royal Rumble 2016 quando subito se la prese con Kevin Owens eliminandolo dalla contesa. Il resto del 2016 trascorse con Sami Zayn nell'orbita del titolo intercontinentale, che non riuscì però in nessuna occasione a fare suo.
Presentato come un lottatore dal cuore indomito, ma costantemente perdente, a Hell in a Cell 2017 consumò il suo primo turn heel in WWE alleandosi questa volta a Kevin Owens nella sua faida dapprima con Shane McMahon e poi anche con Daniel Bryan. Proprio Sami Zayn fu autore della prima mossa subita da quest'ultimo dopo il suo temporaneo ritiro di circa due anni: un Helluva Kick scoccato a SmackDown il 20 marzo 2018.
Finito in una lunga serie di storyline di basso livello (da menzionare quella contro Bobby Lashley, del quale invitò a Raw tre "finte sorelle"), nel 2019 arrivò il rilancio di Sami Zayn grazie all'alleanza con Shinsuke Nakamura e Cesaro. Proprio il sostegno dei due, con cui formò l'Artist Collective, fu decisivo per fargli vincere a Elimination Chamber 2020 il suo primo titolo nel main roster WWE: l'Intercontinental Championship. Nel 2022 riuscì invece a conquistarsi progressivamente la fiducia di Roman Reigns e il resto della Bloodline, entrando a farne parte come "Honorary Uce". Si separò dal gruppo a Royal Rumble 2023, dopo la mattanza perpetrata ai danni dell'antico amico Kevin Owens. Proprio per questo motivo i due si riunirono, finalmente da buoni, laureandosi Undisputed WWE Tag Team Champions a WrestleMania 39.