
Night of Champions è un evento a pagamento della WWE, erede di due distinte tradizioni: della compagnia di Stamford e della WCW. Fu inaugurato nel 2007, con la particolare denominazione "Vengeance: Night of Champions". Fu utilizzata solo per quell'anno, per poi passare al più semplice Night of Champions dall'anno successivo. In questo modo fu chiara l'eredità dal vecchio Vengeance (di cui prese il tradizionale posto di giugno nel calendario dei ppv), ma anche di quel Clash of the Champions organizzato da NWA e WCW tra il 1988 e il 1997.
Sin dalla sua prima edizione del 2007 (che pure presentava il richiamo a Vengeance), il tema di Night of Champions è sempre stato tanto chiaro quanto semplice: nel corso dell'evento si sarebbero tenuti solo incontri validi per i vari titoli assegnati dalla WWE. Nessuno spazio, almeno per i primi anni, era invece concesso alle faide che non mettevano in palio cinture. Con l'unificazione di diversi titoli e la soppressione di altri negli anni successivi, però, già dal 2010 si verificò il primo "tradimento" del concept.
Opportuno ricordare anche che Night of Champions ha cambiato più volte data e anche nome. Da giugno passò a luglio nel 2009, per poi collocarsi a settembre tra il 2010 e il 2015 (anno della sua temporanea soppressione). Nello stesso mese si tenne anche nel 2016, 2019 e 2020, ma chiamandosi "Clash of Champions" (con un riferimento quindi più esplicito alla WCW). Nel 2017 con quest'ultimo nome si disputò a dicembre, mentre saltò del tutto nel 2018 e 2021. Nel 2022 un richiamo a questi eventi avvenne con l'organizzazione di Clash at the Castle, primo evento WWE a pagamento a tenersi in Europa da Insurrextion 2003 (e che, per la precisione, si tenne a Cardiff). In questo caso tornò la data di settembre, mentre nel 2023 si passò all'inedito mese di maggio con il ritorno del primo Night of Champions dal 2015.