WWE LIVE MILANO 13-4-2016: REPORT



by ALBERTO NEGLIA

WWE LIVE MILANO 13-4-2016: REPORT
WWE LIVE MILANO 13-4-2016: REPORT


La WWE fa tappa ad Assago, dove un'ottima affluenza di pubblico fa da cornice al Live Event della compagnia di Stamford.
La card è di tutto rispetto e vede ben tre match titolati su otto. Niente male, trattandosi di un evento a telecamere spente, in una notte che ha regalato match solidi e non scontati nel risultato.

SINGLE MATCH: CESARO BATTE STARDUST
L'atleta più amato dal pubblico italiano ha aperto lo show con un ingresso trionfale, accolto da numerosi cori in suo favore. Lo svizzero ha affrontato Stardust in un match veloce, che ha esaltato le qualità dello Swiss Superman.
Cesaro ha chiuso la contesa con la sharp shooter dell'ex compagno Tyson Kidd, costringendo Stardust alla resa.

SINGLE MATCH: JACK SWAGGER BATTE ERICK ROWAN
Il secondo match della serata milanese se lo aggiudica Erick Rowan, al termine di una contesa equilibrata con il patriota americano Jack Swagger.
Vittoria per la pecora bianca della Wyatt Family, che ha chiuso il match con la letale Full Nelson Slam, mossa finale e saliente nel repertorio del wrestler barbuto.
Nota di merito, comunque, per il buon Jack, che ha conquistato il pubblico facendo il suo ingresso con una bandiera tricolore, risvegliando il patriottismo dei presenti ad Assago.

SINGLE MATCH: SIN CARA BATTE TYLER BREEZE
Serata trionfale anche per il messicano dei Lucha Dragons, in grande spolvero dopo qualche prestazione deludente, in seguito all'ultimo infortunio.
L'atleta mascherato, che ha regalato qualche manovra mozzafiato delle sue, ha battuto con facilità il vanitoso ex NXT, che non riesce a emergere dal limbo di mediocrità a cui l'approdo nel main roster l'ha costretto.

SINGLE MATCH: KANE BATTE BRAUN STROWMAN PER SQUALIFICA
E' il turno di Kane vs Braun Strowman, match tra gladiatori di grossa taglia, pronti a darsi battaglia al centro del ring. Quando The Big Red Machine fa il suo ingresso nell'arena, questa grida a squarciagola il suo nome.
La contesa è godibile e i due lottatori non si risparmiano.

Quando il match si fa in salita, la pecora nera della Wyatt Family ricorre a una sedia per avere la meglio sull'avversario, regalando di fatto la vittoria per squalifica Kane, che con un big boot mette ko l'avversario, punendolo infine con una una Chockeslam from Hell.

2 VS 2 TAG TEAM MATCH PER I TITOLI DI COPPIA: I NEW DAY BATTONO SHEAMUS E RUSEV (LoN)
La rivincita di Wrestlemania 32 si consuma in quel di Assago, dove i New Day mettono in palio i propri titoli di coppia contro Sheamus e Rusev, temibili rappresentanti della League of Nation.
Niente da fare per il guerriero celtico e per il bruto bulgaro, beffati ancora una volta dalle scaltre trovate dei campioni, assistiti dall'interferenza (decisiva) di Xavier Woods.
Il passaggio dei New Day tra le fila dei buoni sembra ormai concluso e i cori e le ovazioni riservati ai due volte campioni di coppia ne sono la palese testimonianza.

TRIPLE TREATH MATCH PER IL WWE WOMEN'S CHAMPIONSHIP: CHARLOTTE BATTE SASHA BANKS E BECKY LYNCH
La palma del miglior match della serata se l'aggiudica il triple treath tutto al femminile tra la campionessa Charlotte, Sasha Banks e Becky Lynch.
Una contesa che, sebbene già vista proprio a WM 32, riserva spot e manovre di grande impatto.

Una prestazione maiuscola, che vale alle tre contendenti i cori "This is awesome".
La vittoria va alla campionessa in carica, Charlotte, più matura ed esperta delle caparbie e talentuose pretendenti.
La WWE dispone di un roster di guerriere che fanno ben sperare in una crescita ulteriore della divisione femminile, che si è appena scrollata di dosso l'appellativo di 'divas division', affatto gratificante per la qualità di alcune combattenti.

TAG TEAM MATCH: GLI USOS BATTONO I DUDLEY BOYZ
Se il match femminile si aggiudica il premio come migliore della serata, quello della migliore prestazione spetta di diritto a Bubba Ray Dudley, autentico mattatore della serata.
Il burbero membro dei Dudley Boyz regge la contesa, vista e rivista, e la riveste di nuovi contenuti.
A Bubba Ray basta qualche catchphrase in italiano per attirare l'attenzione del pubblico su un match che altrimenti avrebbe soltanto allungato il brodo fino al main event.
La vittoria finale è degli Usos, sempre generosi, grazie a un double super kick dei gemelli rifilato al povero D-Von.
Ma la prestazione maiuscola dei Dudleyz resterà a lungo nella memoria degli spettatori, che si sono pure goduti un gustoso siparietto nel finale tra i due storici compagni di avventure, che hanno concluso con un tenero abbraccio quello che sembrava un accenno di rissa fratricida.

MATCH PER IL TITOLO MONDIALE: ROMAN REIGNS RESTA CAMPIONE PER NO CONTEST
La nota stonata della notte di Assago è il match, o l'epilogo dello stesso, per il titolo della WWE detenuto da Roman Reigns.
Le premesse per un combattimento emozionante ci sono tutte e lo si capisce dal momento dell'ingresso di Bray Wyatt, preceduto da uno dei suoi mistici promo.

Le luci si spengono per l'ingresso dell'Eater of Worlds, apparentemente in odore di turn, che si prende gli applausi.
Fischi e boati si mischiano ad altrettanti cori di approvazione, quando è Roman Reigns a guadagnare il ring.


Il match, purtroppo, si ferma dopo pochi minuti. Un problema, presumibilmente al ginocchio, ferma Bray Wyatt e lo costringe ad abbandonare il ring con l'aiuto di due membri dell'equipe medica.
L'infortunio di Bray preoccupa, soprattutto perché il boss della Wyatt Family non è riuscito a tornare nel backstage sulle sue gambe.

EPILOGO:
Alla fine dello show, con Roman che detiene il titolo per no contest, sopraggiungono sul ring Braun Strowman ed Erick Rowan. Il pestaggio dei due giganti viene interrotto bruscamente dal soccorso degli Usos al cugino Roman.
Come se non bastasse, alla rissa si aggiungono i Dudley Boyz.

Proprio Bubba viene schiantato da Reigns su un tavolo con una spinebuster.
Infine, è il momento di Sheamus, che sfida nuovamente Roman ma si becca l'inevitabile spear del samoano, che chiude lo show e regala al pubblico un finale che rimedia al main event interrotto.
VOTO: 6.5 EVENTO:
Nessuno si aspettava di trovarsi Brock Lesnar o The Undertaker, ma è evidente come lo Star Power complessivo del roster fosse ai minimi storici.
Colpa di qualche infortunio di troppo, senza dubbio, ma sarebbe stato bello vedere atleti come Ambrose, Owens e Zayn partecipare allo show.
La serata è stata piacevole, il pubblico si è divertito, nonostante la brusca interruzione del main event.
Il momento più significativo, dopo l'infortunio di Bray Wyatt, ha visto Roman Reigns uscire per pochi secondi dal suo personaggio scusandosi con la gente presente e spiegando che questo sport-intrattenimento prevede rischi simili.
Il sold out del Mediolanum Forum, infine, può e deve dare un segnale forte alla WWE, nella speranza che prima o poi si decida di riportare Raw in Italia, come nel lontano 2007.
VOTO: 6.5