Jinder Mahal è sicuramente l'uomo più chiacchierato del momento in WWE. Il lottatore indiano è stato coinvolto in un push imprevedibile fino a sole poche settimane fa, un push che lo ha reso addirittura campione WWE domenica scorsa a Backlash, in uno degli istanti più inattesi della storia recente della federazione.
Su di lui si è catalizzato l'interesse dell'intera fanbase, ma anche infinite critiche. Lo dimostra la sua pagina Wikipedia in inglese, letteralmente razziata nelle ore immediatamente successive alla conquista del suo titolo.
A lasciare perplessi i tifosi è stata la sua pazzesca trasformazione fisica, che in poco tempo lo ha reso un peso supermassimo da che era un lottatore sì muscoloso, ma certo non un colosso. A fare chiarezza sui segreti di questo repentino cambio di corporatura ci ha pensato lui stesso, in un'intervista a 'Sportskeeda' che mira a spazzare via le malelingue che parlano di aiuti farmaceutici (a partire da un massiccio utilizzo di steroidi).
"In questo periodo non ho mai mangiato nulla che non fosse previsto da una dieta ferrea - ha rivelato il neo campione WWE -. Anche in occasione del tour in Europa ho sempre portato con me una borsa da cucina che comprende cinque pasti.
In questo modo posso mangiare ogni due ore. Mangio 30/40 grammi di carboidrati e 30/40 grammi di proteine ogni volta che mangio qualcosa". Ovviamente la sola dieta non basterebbe e il Maharajah ha raccontato anche dei suoi esercizi in palestra, quelli che ha ripetuto assiduamente ogni giorno: "Ci sono tantissime flessioni di base, poi tanti sollevamenti pesi e altri esercizi del genere.
In ogni caso, non sgarrando mai né dalla dieta e né dagli esercizi in palestra, ho notato quali incredibili risultati sono riuscito ad ottenere. Continuerò a chiedere sempre di più a me stesso e a migliorare passo passo. Perché non solo mi vedo meglio ora, ma mi sento anche meglio".