Dopo il turbinio mediatico scatenato dalla situazione Ranallo-JBL, alimentata anche dalle diverse dichiarazioni da parte di molti ex officer WWE, i quali hanno denunciato durante le scorse settimane atti di vero e proprio bullismo da parte dell'ex wrestler texano nei loro confronti, sembrava solo una questione di giorni prima che uscisse la notizia del rilascio di uno dei commentatori più amati negli ultimi anni nel mondo del wrestling; notizia che alla fine è arrivata.
Durante la giornata di ieri infatti, il sito Newsweek, in accordo con la WWE, ha ufficializzato il rilascio da parte della compagnia di Stamford del cronista Mauro Ranallo. Dopo tale annuncio lo stesso Ranallo ha anche cercato di discolpare JBL dalle accuse piovutegli durante le ultime settimane, aggiungendo che il color commentator di Smackdown Live ed ex WWE Champion non c'entra nulla con quanto accaduto.
Dichiarazioni di circostanza ovviamente, le quali sarebbero state fortemente volute dalla WWE per non peggiorare la già delicata situazione dell'ex membro degli APA, il quale è ormai sotto gli occhi di tutti un bullo a tutti gli effetti.
Secondo il Wrestling Observer, inoltre, JBL non sarebbe stato nemmeno l'unico commentatore WWE ad essersi preso gioco di Ranallo durante il suo periodo a Stamford. Durante uno dei soliti meeting che tengono i cronisti WWE per mettersi d'accordo sul lavoro da svolgere durante gli episodi settimanali e durante i ppv, sembrerebbe che anche Jerry "The King" Lawler abbia pesantemente scherzato con Ranallo, chiamandolo con le sue iniziali "M.R.
", probabilmente in un gioco di parole che voleva paragonarlo al suo ex collega JR, ovvero Jim Ross, il quale però nel gergo utilizzato negli spogliatoio del wrestling anni '70 vuol dire "mental retard" ovvero "ritardato mentale".
Secondo alcune voci provenienti proprio dall'interno della WWE, tale fatto sarebbe accaduto solamente una volta ed in presenza di poche persone, ma che nonostante ciò ha comunque peggiorato la situazione già delicata di Ranallo nella federazione.