Seth Rollins abbandona il Pedigree: la nuova finisher pero' non convince *VIDEO*
by MARCO ENZO VENTURINI
Seth Rollins abbandona il Pedigree, dopo averlo usato per l'ultima volta a WrestleMania 33 per sconfiggere il suo legittimo proprietario Triple H.
Sembra questa l'indicazione avuta lunedì scorso a Raw, quando in un dark match disputato al termine della messa in onda dello show l'Architetto ha fatto squadra con Chris Jericho affrontando Samoa Joe e Kevin Owens.
E proprio quest'ultimo ha subito lo schienamento decisivo da parte dell'ex Shield, che ha appunto concluso la contesa con una strana ginocchiata, sufficiente a mettere fuori causa il Prizefighter.
Come sappiamo la WWE ha deciso dopo WrestleMania 31 di proibire la mossa finale patentata di Rollins, il Curb Stomp.
Si trattava infatti di un semplice calcio sferrato al capo del rivale dall'alto verso il basso, facendo in questo modo cadere l'avversario sul ring di faccia. Niente di particolarmente complicato, ma la WWE ha ritenuto questa mossa pericolosa per l'incolumità dei lottatori, portati a rischiare eventuali traumi cranici o commozioni cerebrali in caso di errori (propri o di Rollins) nell'esecuzione della manovra.
Ecco perché il campione di Davenport ha iniziato a utilizzare il Pedigree: da sempre mossa finale di Triple H, l'aveva ereditata proprio perché pupillo dell'Authority e in particolare del King of Kings.
In tanti però hanno da sempre giudicato il Pedigree inadatto per Seth: mossa molto diversa dal resto del suo repertorio, il due volte campione WWE ha anche dimostrato in diverse occasioni di non riuscire ad eseguirla nel migliore dei modi soprattutto quando impegnato contro atleti più alti di lui.
Inevitabile quindi un cambio di finisher, giusto farlo combaciare con il termine della rivalità con Triple H.
In tanti si aspettavano però che Rollins sarebbe passato ad utilizzare il Phoenix Splash, considerato anche quanto siano apprezzate le mosse dal paletto soprattutto quando ad effettuarle sono eroi face.
Altri speravano nel ritorno della 'God’s Last Gift', mossa risolutoria della prima fase a NXT e soprattutto degli anni in ROH.
Quello che ha effettuato l'Architetto è stato invece un "semplice" jumping knee.
Tutta la preparazione della manovra ha ricordato molto il Rainmaker di Kazuchika Okada, che però invece di concludersi con un lariat ha visto appunto il colpo alto di ginocchio di cui parlavamo prima.
Per averne un'idea più precisa, ecco una ripresa amatoriale dell'incontro in questione:
La mossa, come si può vedere, è diretta ma decisamente poco spettacolare.
Le ipotesi sono tre: o Rollins è ancora in fase di sperimentazione e proprio per questo ha voluto provare la nuova mossa in un dark match, o in qualche modo l'esecuzione è stata sbagliata oppure si è deciso di cambiare qualcosa all'ultimissimo momento, oppure non è questa la "vera" nuova mossa finale di Seth Rollins ma solo una prosecuzione della storyline secondo cui il suo ginocchio rappresenta un tallone d'Achille tramutatosi in risorsa: da punto più debole del corpo e soggetto a gravi infortuni ad arma di attacco agli avversari.
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