Come riportato nei giorni scorsi, Goldberg, attuale WWE Universal Champion del roster di Raw, è stato recentemente intervistato durante la prima puntata pilota del podcast di Edge & Christian, puntata nel quale Da Man ha promesso un bagno di sangue nel suo match contro Brock Lesnar previsto per la prossima domenica a Wrestlemania 33. Durante tale intervista però, a Goldberg è sfuggita qualche parola di troppo che quasi sicuramente non ha reso felice Vince McMahon ed i suoi collaboratori più vicini.
In una fase dell'intervista infatti, il campione ha inizialmente detto: "Poi ho preso la cintura e... no scusate, volevo dire il titolo, il titolo di Campione Universale. Dopo 13 anni di inattività qualcosa la dimentichi.
Soprattutto se c'è una lista di parole così lunga da imparare a non dire. " Il riferimento di Goldberg è chiaro a tutte quelle parole che Vince in persona ha letteralmente "bannato" da ogni tipo di intervista o promo in-ring.
Insieme alla parola cintura infatti sono diversi anni che in WWE non si fa più riferimento alla sigla World Wrestling Entertainment, ma si chiama la società col solo acronimo WWE, o come le stesse parole "wrestler" e "Diva" sono ormai diventate semplicemente Superstar.
A comprova di ciò diversi mesi fa, Vince sarebbe andato su tutte le furie con Braun Strowman, reo di aver pronunciato le parole "Title Shot" in diretta a Raw, sbagliandosi, invece di pronunciare il giusto aneddoto, ovvero "Title Match".
Secondo alcuni addetti ai lavori, anche Mick Foley ha fatto infuriare diverse volte il chairman WWE per colpa della sua memoria ballerina, il quale non gli ha persmesso di esprimersi con le frasi canoniche che Vince divulga come fossero un vero e proprio vangelo della federazione.
Quest'ultima di Goldberg quindi, non è nient'altro che la conferma dell'esistenza di una lista intera di parole vietate in WWE, come ormai anche diverse mosse, come il Piledriver, il Curb Stomp, il Punt Kick e tante altre.