E' rimbalzata online solo qualche ora fa la notizia delle notizie, che se confermata potrebbe cambiare radicalmente il mondo del wrestling americano, segnando così l'inizio di una nuova era sia per la WWE che per le compagnie che cercano vanamente di creare un mercato alternativo, di concorrenza alla compagnia di Stamford.
Secondo il Pro Wrestling Sheet, infatti, Vince McMahon sarebbe in trattativa da ormai diversi mesi (da Gennaio circa), con la compagnia detentrice della Ring Of Honor, ovvero la Sinclair Broadcasting Group, leader nel settore delle telecomunicazioni in America e in Europa, proprio per aquistare la compagnia di wrestling che ha lanciato diversi anni fa, tra gli altri: Samoa Joe, CM Punk, Daniel Bryan, Claudio Castagnoli (Cesaro in WWE), Tyler Black (Seth Rollins) e molti altri.
Secondo quanto riportato dal portale americano, le trattative sarebbero serie e soprattutto sarebbero arrivate ad uno stadio avanzato, in quanto la vendita sarebbe apprezzata da entrambe le parti a fronte di una offerta economica soddisfacente, ovviamente.
L'idea di fondo che ha spinto la famiglia McMahon a offrirsi di comprare la ROH e tutto ciò che ne consegue, sarebbe da ricercarsi nella voglia di Vince McMahon stesso di lanciare definitivamente il WWE Network come il canale a pagamento numero uno, che si occupi interamente di wrestling.
La ROH andrebbe così a coprire una nuova fetta di mercato nel mondo del wrestling professionistico e sarebbe un'esclusiva del Network targato Stamford, cosa che invoglierebbe gran parte del pubblico americano e non solo, ad abbonarsi al canale della famiglia McMahon.
Durante gli scorsi mesi infatti, agli iscritti alla mailing list WWE sono arrivati diversi questionari, nella quale gli veniva chiesto quale compagnia indie avrebbero visto volentieri tra le tante proposte dalla WWE e la ROH è stata una tra le più votate, notizia che appunto non fa che consolidare l'ipotesi trattativa in corso tra le due compagnie.
Inoltre, durante l'ultima rivoluzione avuta in TNA, sembrava che anche lì Vince McMahon si fosse intromesso clamorosamente, avendo offerto all'allora presidentessa Dixie Carter una cifra esigua per acquistare tutta la libreria video della storia della compagnia, dai sui albori fino al giorno d'oggi. Trattativa che come avrete potuto vedere non è poi andata a buon fine.
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