Jake Hager punta di nuovo la WWE: Voglio combattere con Roman Reigns"

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Uno dei tanti volti che avevano lasciato la WWE anni fa, per poi approdare sui ring della famiglia Khan, la AEW, risponde al nome di Jake Hager, meglio conosciuto come Jack Swagger sui ring della famiglia McMahon. L'atleta, nel suo percorso con la WWE, è arrivato a vincere anche il titolo mondiale della neonata ECW o il titolo dei pesi massimi della compagnia, con Swagger che ha poi lasciato la WWE per dedicarsi alla sua carriera nel mondo delle MMA, dalla quale si è però ritirato da poco.

Al momento, sembra che Hager non abbia parecchi piani nemmeno sui ring della AEW, visto che l'atleta appare raramente sui teleschermi della compagnia di Tony Khan, tanto che nella sua ultima intervista, Hager ha parlato addirittura di un ritorno sui ring della famiglia McMahon, per affrontare un avversario di rilievo: Roman Reigns.
Nella sua ultima intervista rilasciata ai microfoni di K&S WrestleFest, Jake Hager ha così parlato di un suo possibile ritorno in WWE:

"Quando ho lasciato la WWE, il mio piano era quelli di andare nelle MMA, fare veramente bene, rimanere imbattuto e poi tornare in WWE e combattere con Roman Reigns a WrestleMania. Una piccola deviazione. Un sacco di queste cose sono accadute. Ci siamo vicini. Prenderei a calci nel c**o Roman. Lui lo sa, io lo so. Se qualcuno vuole, può dirglielo, glielo dica".

Jake Hager ed il momento più difficile della sua carriera

In una lunga intervista rilasciata qualche mese fa ai microfoni di Dutch Mantell, (il suo ex manager in WWE) l’ex Jack Swagger ha ripercorso uno dei periodi più complicati della sua vita, raccontando: “Lavoravo nel mondo del wrestling senza sosta da nove anni e la mia salute mentale stava iniziando a vacillare.

Mio figlio aveva otto anni all’epoca e io non avevo potuto assistere a circa metà della sua vita perché ero sempre fuori. Come se non bastasse, avevo sviluppato una serie di pessime abitudini. Bevevo troppo e tutti i giorni, non riuscivo proprio a smettere.

Mi ci è voluto del tempo per tornare quello che ero”.