Una delle Superstar WWE attualmente più acclamate e amate dal pubblico, risponde al nome di Sami Zayn, atleta barbuto di Friday Night SmackDown, il quale è tornato a fare coppia con il suo amico di lunga data Kevin Owens, con i due che andranno a combattere in quel di WrestleMania 39 contro gli Usos, per cercare di strappare ai samoani i titoli di campioni indiscussi tag team del main roster WWE.
A quanto pare, il push di Sami Zayn non sarebbe una cosa uscita dal nulla, ma una strategia sapientemente calcolata dalla federazione di Stamford, con Triple H e soci che starebbero infatti lavorando sul personaggio del canadese da mesi.
Come riportato nell'ultimo aggiornamento del Fightful Select, infatti:
"Un addetto ai lavori ai piani alti della WWE ha parlato con Fightful in merito ad Elimination Chamber, parlando della progressione di Sami Zayn ed il rumor che la WWE non lo veda come un performer al top della compagnia.
Mentre ai piani alti qualcuno parla della sua condizione di essere anonimo, questa fonte ha detto invece che la compagnia è rimasta estasiata dalla reazione del pubblico nei suoi confronti. Lui è stato il trascinatore di un intero ppv, il punto focale di diversi grandi show.
Lui sta portando avanti il main event di Raw ed è stato una delle storyline più grandi dell'intera WWE. Elimination Chamber non è andato in onda dalla sua città natale per caso. Per tutti quelli che se lo chiedono, viene visto importante tanto quanto gli altri top guys.
Solo perché non va per il titolo mondiale, non vuol dire che non venga visto a quel livello. E' stato l'MVP della scorsa estate e non vedo molti in disaccordo su questo".
Eric Bischoff non crede in Sami Zayn
A quanto pare, però, Sami non avrebbe convinto proprio tutti con il suo lavoro, con un importante addetto ai lavori che continua a parlare male del personaggio del canadese, paragonandolo adesso alla parabola discendente del leggendario DDP in WCW.
Stiamo parlando nientemeno che di Eric Bischoff, ex dirigente massimo della WCW, il quale nella sua ultima intervista ai microfoni di WrestleBinge ha infatti voluto fare così il paragone:
"Ci sono dei parallelismi qui.
DDP era un tipo nel mezzo del roster, giusto, ed era abbastanza buono. Ma una volta che DDP ha fatto la sua transizione, una volta che ha abbandonato l'nWo ed ha iniziato a lavorare con Randy Savage e molti altri nomi, è uscito praticamente dai piani che contano, uscendo dal mazzo.
Non è andato a crescere lentamente e non è riuscito a salire al top del roster; praticamente si è chiuso da solo le porte importanti".