La WWE voleva riportare sul ring Saraya (Paige)? Parla la wrestler
by RACHELE GAGLIARDI | LETTURE 1561
Come sappiamo bene tutti, Paige, che ora si fa chiamare con il suo nome Saraya in AEW, purtroppo ha avuto un brutto incidente sul ring causato da Sasha Banks, quando la wrestler l’ha spinta da dietro con i piedi atterrandola, compromettendole il collo e quindi la carriera.
Paige non ha mai incolpato Sasha per questa cosa, anzi, ha invitato a smetterla di gettare odio su The Boss, come tantissimi fans stavano facendo, anche se ovviamente ha descritto quel momento come qualcosa di devastante per lei a livello di sentimenti:
“Sapevo già, una volta che il mio collo è stato preso a calci nel bel mezzo del match durante il live event, una volta che sono andato giù, che: ‘Ci siamo, questa è la fine della mia carriera’ Non riuscivo a sentire il mio corpo. Ho perso il controllo delle mie braccia, delle mie gambe, poi me ne stavo sdraiata e guardavo l'arbitro tipo: 'Non riesco a sentire il mio corpo, sono paralizzata in questo momento.’ Lui ha tirato fuori la X e io guardo la povera Sasha nell'angolo e lei fa: 'Mi dispiace tanto.’”
I dottori dicono sì: Saraya può tornare a lottare sui ring AEW
Sarebbe mai tornata a lottare in WWE?
Durante una delle sue recenti live su Twitch, dove ha parlato anche del perché ha firmato con la AEW, Saraya ha voluto rivelare che lei e la WWE non hanno mai discusso di un suo possibile ritorno sul ring mentre era sotto contratto con la compagnia che, dopo l’incidente, l’ha mantenuta nel ruolo di General Manager e Manager.
"Non abbiamo mai avuto quella discussione. Non ho mai avuto quella discussione con la WWE perché mi hanno lasciata andare. Ho lavorato anni per migliorare me stessa ed essere più sana e più forte. Io, mentalmente, non l'ho mai fatto uscire perché avevo questo blocco mentale. Voglio essere più al sicuro possibile. So cosa può fare il mio corpo.
Io e la WWE non abbiamo mai avuto quella discussione sull'avere un match. Non gli ho mai parlato del fatto che potenzialmente potessi lottare. Se ne avessi parlato con loro, sono sicura che avrebbero fatto delle ricerche. Non ero mentalmente pronta. Mi rende ancora nervosa, ma sono molto più intelligente sull’argomento. So cosa posso e non posso fare. Non mi aspetto di fare sei German Suplex dal paletto. Non sono quel tipo di wrestler in ogni caso. Non sto cercando di sbattere di qua e di là come facevo prima. Ho bisogno di apportare modifiche ed essere intelligente su di esso. Sono molto consapevole di ciò che posso e non posso fare."