Dutch Mantell: "Drew McIntyre ha poche chance di battere Roman Reigns"
by SIMONE BRUGNOLI | LETTURE 1703
Roman Reigns è il leader indiscusso della WWE da un paio d’anni. Da quando si è aggiudicato il titolo Universale a Backlash, la sua progressione è stata dirompente e nessuno è stato in grado di arrestarla.
Ci ha provato soprattutto Brock Lesnar, che ha fatto tutto il possibile per detronizzare la ‘Bloodline’. I suoi tentativi sono risultati vani, dato che la Bestia è stata sconfitta dal ‘Tribal Chief’ sia a Wrestlemania 38 che a SummerSlam.
La prossima settimana, l’ex membro dello Shield festeggerà i due anni come campione. Roman sarà chiamato ad affrontare Drew McIntyre a ‘Clash at the Castle’, l’attesissimo evento che si svolgerà a Cardiff il 3 settembre.
Il pubblico sarà tutto schierato dalla parte dello scozzese, visto che si tratta del primo PPV organizzato dalla compagnia nel Regno Unito da SummerSlam 1992. Drew si è scontrato con Sami Zayn nell’ultimo episodio di SmackDown.
Dopo aver portato a casa la vittoria grazie alla sua ‘Claymore’, McIntyre è stato vittima di un brutale pestaggio da parte della Bloodline. Ai microfoni di Sportskeeda, l’ex manager della WWE Dutch Mantell ha affermato che le chance di McIntyre di detronizzare Reigns sono piuttosto scarse.
Dutch Mantell non crede in McIntyre
“Non credo che Drew McIntyre possa battere Roman Reigns a Clash at the Castle” – ha esordito Mantell senza giri di parole. “Se dovessi scegliere qualcuno per detronizzare il ‘Tribal Chief’, non opterei per McIntyre in questo momento.
Penso che gli manchi ancora qualcosa. Lo hanno spinto il più possibile, ma partirà nettamente sfavorito a Cardiff. Direi che Roman resterà campione al 70%. Le Survivor Series si avvicinano e Cody Rhodes potrebbe recuperare in tempo per quell’evento.
Non escludo che sia lui il prescelto per succedere a Roman Reigns” – ha aggiunto. Dutch è tornato poi sul clamoroso ritiro di Vince McMahon: “Ho sempre pensato che l’ingresso di Nick Khan nella compagnia fosse finalizzato a propiziare l’addio di Vince e così è stato.
In secondo luogo, mi chiedo come abbia fatto il Wall Street Journal ad apprendere tutte quelle informazioni. Per me c’è qualcosa di strano”.