Ric Flair salirà sul ring il 31 luglio a Nashville per disputare l’ultimo match della sua carriera. Molti colleghi ed esperti del settore si sono scagliati contro questa iniziativa del ‘Nature Boy’, che ha 73 anni e ha avuto diversi problemi di salute negli ultimi tempi.
Oltre ad essere un 16 volte campione del mondo, Flair è riuscito a trascendere il wrestling grazie alla sua dedizione e al suo innato carisma. Nel 2012, Ric è diventato il primo wrestler nella storia ad essere inserito nella WWE Hall of Fame sia individualmente che come membro dei ‘Four Horsemen’.
Flair è inoltre riuscito nell’impresa di completare la Triple Crown sia in WCW che in WWE. Nel corso di una recente intervista a ‘TMZ Sports’, Booker T ha elogiato un po’ a sorpresa la decisione di Ric Flair di tornare sul ring.
Una voce fuori dal coro
“Quello che sta facendo Ric Flair non è propiziato dalla vanità come molti sostengono, ma dal suo amore per questo business” – ha spiegato Booker T. “Qualche tempo fa, Ric mi disse che non si sarebbe mai ritirato.
Lui è fatto così, non ci si può fare niente. Salirà sul ring e riceverà una splendida accoglienza. Bisogna avere soltanto rispetto per una leggenda del suo calibro” – ha aggiunto il due volte WWE Hall of Famer.
Gerald Brisco non è dello stesso avviso: “Sono preoccupato per Ric e ritengo che non dovrebbe salire sul ring alla sua età. Lui ha detto che sarà il suo ultimo match, ma io non ne sono così sicuro.
Se dovesse superare questo test a pieni voti, conosciamo tutti l’indole di Flair. Non si limiterebbe ad un singolo incontro. Qualcun altro verrà da lui, gli offrirà un mucchio di soldi e lo convincerà a farlo di nuovo.
Non sto dicendo che combatta per denaro, è il suo dannato ego che lo spinge a farlo. Il carisma gli ha permesso di diventare una leggenda di questo business. Tuttavia, arriva un momento in cui devi mettere da parte quell’ego e renderti conto che hai 73 anni”.