Road Dogg a cuore aperto: "Non finirò mai di ringraziare Triple H"
by SIMONE BRUGNOLI | LETTURE 1094
Uno degli avvenimenti più tristi del 2022 è stato senza dubbio il ritiro di Triple H. Poco prima di Wrestlemania 38, The Game ha annunciato la sua decisione di non tornare mai più sul ring. Nel settembre 2021, HHH si era sottoposto ad una delicata operazione al cuore in seguito ad un evento cardiaco.
Il 14 volte campione del mondo ha dovuto affrontare un lungo percorso di riabilitazione, che lo ha fatto riflettere e lo ha indotto ad abbandonare il desiderio di tornare a lottare. Hunter ha fatto una breve apparizione allo ‘Showcase of the Immortals’, salutando il WWE Universe e depositando i suoi stivali al centro del ring.
Oltre ad essere stato un performer eccezionale, il ‘Cerebral Assassin’ ha svolto un ottimo lavoro anche dietro la scrivania. Triple H è stato infatti il principale artefice della nascita e dello sviluppo di NXT, avendo reso il marchio ‘Black and Gold’ una validissima alternativa agli show di Raw e Smackdown.
Nel corso di una recente intervista a Liam Alexander-Stewart per ‘Inside The Ropes’, l’ex campione Intercontinentale Road Dogg ha speso belle parole per il suo grande amico The Game.
HHH si è ritirato poco prima di WrestleMania
“Triple H si è preso cura di me fin dal primo giorno in cui sono arrivato in WWE.
Ha continuato a farlo negli anni successivi e anch’io ho badato a lui. Siamo amici da 30 anni. Hunter avrà sempre un posto speciale nel mio cuore” – ha affermato Road Dogg. “Ci sono tantissime piccole cose per cui dovrei ringraziare HHH.
Mi ha dato molte opportunità e ha creduto in me anche quando io non credevo in me stesso. Lo amerò fino al giorno della mia morte” – ha aggiunto il WWE Hall Of Famer. Gli ha fatto eco Mick Foley: “Triple H è stato un grandissimo performer, uno dei migliori di tutti i tempi.
Ha ricevuto numerose critiche durante la sua carriera, anche per via del suo legame con la famiglia McMahon. Aldilà del pensiero della gente, è innegabile che HHH riuscisse a tirare fuori il meglio dai suoi avversari”.