Come ormai tutti sanno, Ric Flair tornerà a lottare il 31 luglio 2022. A distanza di undici anni dal suo ultimo incontro, il ‘Nature Boy’ ha deciso di rimettersi in gioco fra lo scetticismo generale. Benché i suoi fan siano entusiasti, gli addetti ai lavori e gli ex colleghi ritengono che non sia una mossa saggia vista l’età e lo stato di salute di Ric.
Oltre ad essere un 16 volte campione del mondo, Flair ha collezionato una miriade di riconoscimenti durante la sua lunga e gloriosa carriera. Nel 2012, è inoltre diventato il primo wrestler di sempre ad essere inserito per due volte nella WWE Hall Of Fame, sia individualmente che come membro dei ‘Four Horsemen’.
Nel corso di una recente intervista a James Romero per WSI, Dutch Mantell ha commentato la scelta di Ric di tornare sul ring a 73 anni.
Ric Flair tornerà sul ring a 73 anni
“Penso che Ric Flair lo stia facendo soltanto per vanità” – ha esordito Mantell con grande schiettezza.
“Alla sua età e con tutti i problemi che ha avuto, non ci vuole un genio per capire che non è una decisione saggia. La vanità è l’unica spiegazione che mi viene in mente” – ha rincarato la dose.
Gli ha fatto eco Bill Apter: “Mi auguro che lo status di Ric Flair non venga intaccato da questa scelta. In passato, diversi wrestler e pugili sono tornati come Ric e non è andata bene. Ricordo perfettamente il match tra Muhammad Ali e Larry Holmes, giusto per citare un esempio.
Si vedeva benissimo che Ali era soltanto la brutta copia del leggendario pugile che avevamo imparato a conoscere. Alcuni incontri sbagliati hanno finito per rovinare l’ultima parte della sua carriera. A Ric Flair potrebbe toccare la stessa sorte.
Non so esattamente quali siano le sue condizioni fisiche e cosa abbia intenzione di fare sul ring. Tuttavia, ha avuto diversi problemi di salute negli ultimi anni e – se fossi in lui – eviterei di correre ulteriori rischi. Spero con tutto il cuore che non succeda niente di brutto”.