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Edge è senza dubbio uno dei wrestler più iconici di ogni epoca, essendosi aggiudicato la bellezza di 31 titoli durante la sua lunga carriera. Oltre ad essere un undici volte campione del mondo, il veterano canadese ha detenuto cinque volte il titolo Intercontinentale e una volta lo United States Championship (diventando così il dodicesimo wrestler ad aver completato il Grand Slam).
Ha inoltre vinto l’edizione 2001 del torneo ‘King of the Ring’, il Money in the Bank e la Royal Rumble. Nel 2012, ad un anno di distanza dal suo primo ritiro, è stato inserito con pieno merito nella WWE Hall of Fame dal suo amico e collega Christian.
Contro ogni pronostico, è tornato a lottare alla Royal Rumble 2020 per la gioia dei fan. Nell’ultima puntata di Monday Night Raw, ‘The Rated-R Superstar’ ha subito un brutale attacco da parte degli altri membri del ‘Judgment Day’ guidati da Finn Balor.
Ai microfoni di Sportskeeda, l’ex writer della WWE e della WCW Vince Russo ha analizzato nel dettaglio le prospettive di Edge.
Le prospettive di Edge
“Ciò che è successo nell’ultimo episodio di Monday Night Raw mi ha reso felice” – ha ammesso Russo.
“Non mi piaceva per niente quello che la WWE stava facendo con Edge. Ora devono farlo tornare ad essere un babyface, anche se sarà chiamato a scusarsi con i fan per le sue azioni” – ha aggiunto. Dalla Rumble del 2020 fino ad oggi, Edge non si è mai assentato per troppo tempo dalle scene.
Ospite nell’ultima edizione dello ‘Steven’s Wrestling Journey’, il 48enne di Orangeville ha parlato del suo futuro: “Non lotterò per altri dieci anni, questo è certo. Credo che non saranno nemmeno cinque.
Forse potrei arrivare a tre se il fisico me lo consente. Non lo so, non penso che la mia carriera durerà ancora molto. Sono consapevole che la finestra è sempre più piccola”. Ricordiamo che Edge era stato costretto al ritiro già nel 2011 a causa di una stenosi del canale vertebrale.
L’auspicio dei fan è che il loro idolo riesca a chiudere nel migliore dei modi una carriera leggendaria.