Randy Orton: "Dolph Ziggler è il wrestler più sottovalutato in assoluto"
by SIMONE BRUGNOLI | LETTURE 4287
Dolph Ziggler ha iniziato la sua carriera da wrestler nel lontano 2004, firmando un contratto con la Ohio Valley Wrestling, che all’epoca era il territorio di sviluppo della WWE. Il suo debutto nel main roster è arrivato nell’estate del 2005, ma pochi mesi dopo è stato rispedito nella OVW come membro della Spirit Squad.
La fazione ha esordito a Raw nel gennaio del 2006, ma ancora una volta Dolph si è dovuto accontentare di un ruolo marginale. Nel settembre dell’anno successivo, è stato assegnato all’altro territorio di sviluppo, la Florida Championship Wrestling, prima di tornare nuovamente nel roster principale nell’autunno del 2008.
Durante la sua lunga avventura nella federazione di Stamford, Ziggler ha conquistato due volte il titolo dei pesi massimi, una volta l’NXT Championship, sei volte l’Intercontinental Championship, due volte lo United States Championship, una volta il World Tag Team Championship, due volte il Raw Tag Team Championship e una volta lo Smackdown Tag Team Championship.
Il 41enne di Cleveland si è inoltre aggiudicato l’edizione 2012 del Money in the Bank. Nell’ultima edizione del podcast ‘Out of Character’, il 14 volte campione del mondo Randy Orton ha sottolineato come Dolph Ziggler non riceva il credito che meriterebbe.
Randy Orton elogia Dolph Ziggler
“Dolph Ziggler è una delle superstar più sottovalutate del roster WWE, non ci sono dubbi al riguardo” – ha esordito la Vipera. “Mi dispiace moltissimo per lui, dato che ha un talento fuori dal comune.
Dolph è probabilmente il miglior lavoratore della mia generazione. Non so se qualcuno l’abbia mai detto, ma vi assicuro che è la verità” – ha aggiunto Orton. Il ‘Legend Killer’ ha poi svelato il segreto della sua straordinaria longevità: “Se vuoi che la tua carriera sia lunga, non puoi permetterti di rischiare la pelle ogni singola sera.
Adoro lo stile di Reggie, che realizza sequenze elettrizzanti e spettacolari. Tuttavia, sono abbastanza preoccupato per lui. Se continua ad eseguire tutti quei salti mortali, le sue ginocchia cederanno ancor prima che arrivi all’apice della sua carriera. Sapersi gestire è fondamentale per durare tanto in questo business”.