Mick Foley: "Mi dissero che non potevo più lottare prima del match contro Jon Moxley"



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Mick Foley: "Mi dissero che non potevo più lottare prima del match contro Jon Moxley"

Nel corso della storia della WWE, ci sono stati diversi atleti che hanno interpretato i personaggi e character più disparati, come il famosissimo Mick Foley, il quale portava on-screen diverse personalità, come quelle di Dude Love, Mankind o Cactus Jack, tutti facente parte dello stesso bagaglio tecnico, ma con caratteristiche e ring attire completamente diversi.

In una famosa edizione della Royal Rumble della WWE, Foley entrò infatti ben tre volte nel match, con tutti e tre questi character, mandando in visibilio i fan in attesa e quelli connessi da casa. Dopo anni di lotta sui ring della WWE e diversi altri match anche sui ring di mezzo mondo, compreso il Giappone, dove Foley ha dato il meglio di sè in match catastrofici come quelli in cui esplodeva letteralmente il ring o veniva invaso dalle fiamme, l'atleta si è dovuto ritirare per una situazione fisica tragica.

L'atleta, a forza di prendere bump, sediate, cadute da celle e al di fuori dal ring, ha ormai una mobilità ridotta, con acune parti del corpo letteralmente mancanti, come ad esempio un pezzo di orecchio o alcuni denti, persi in match in giro per gli USA ed il Giappone.
Nella sua ultima intervista, Mick Foley ha voluto raccontare addirittura di quando i medici gli dissero che non avrebbe più potuto lottare ed in quel frangente, Foley stava cercando di mettere in piedi un match contro Jon Moxley, l'ex Dean Ambrose della WWE.

Mick Foley ed il match contro Jon Moxley mai arrivato

Nella sua ultima intervista rilasciata ai microfoni di Busted Open Radio, il WWE Hall of Famer ha infatti raccontato:

"Non ero molto simpatico ai test della WWE, quelli di impatto.

Sono andato da un neurologo indipendente dalla WWE e mi disse che non avrei più dovuto lottare, mai più in vita mia. Poi parlai col neurologo della WWE, che mi disse la stessa identica cosa. Questo è qualcosa di cui sono assolutamente orgoglioso e dimostra che sono stato un wrestler fino alla fine.

Quando Robert Cantu, uno dei neurologi più rispettati del paese ti dice che non posso più lottare nella vita. L'ho guardato negli occhi e ho detto 'Potrei lottare un match intero solo col mio ginocchio sinistro'

E lui mi ha risposto 'Signor Foley, lei mi colpì perché sembrava un giovane uomo solo un paio di anni fa. Da allora ho fatto qualche ricerca su di lei e ha ancora molto da vivere. Se pensa di poter trovare un altro neurologo che le possa dare il lasciapassare per lottare, beh che lo trovi.

Ma glielo dico francamente, non dovrebbe lottare mai più' Questa è stata la fine dell'angle con Moxley" .