Vince Russo: "In WWE ti convincono che non sei niente senza di loro"
by SIMONE BRUGNOLI | LETTURE 1253
Gli effetti della pandemia globale hanno messo in ginocchio anche la WWE, obbligata ad adottare una serie di misure drastiche nell’ultimo anno e mezzo. In questo lasso di tempo, la federazione di Stamford ha rilasciato circa 80 superstar e numerosi addetti ai lavori dietro le quinte.
Le arene vuote e la successiva crisi non hanno aiutato la ripresa del business, senza dimenticare la veemente ascesa della All Elite Wrestling. L’azienda di Tony Khan ha ingaggiato due fuoriclasse assoluti come CM Punk e Bryan Danielson, oltre ad aver preso il sopravvento sulla WWE nella fascia demografica che va dai 18 ai 49 anni.
La compagnia di Vince Mcmahon sta facendo tutto il possibile per rinnovare il prodotto, che risulta eccessivamente ancorato alle logiche del passato. Nel corso dell’ultima edizione di ‘Legion of RAW’ su Sportskeeda, l’ex writer della WWE e della WCW Vince Russo ha rimproverato alle superstar odierne una certa mancanza di coraggio.
Vince Russo sprona le superstar ad avere più coraggio
“Da poco tempo ho iniziato a fare dei podcast con EC3, che è stato rilasciato dalla WWE a causa dei tagli legati alla pandemia. Lui stesso mi ha confidato di aver sbagliato a non esprimere le proprie opinioni davanti ai vertici della WWE.
La paura di far arrabbiare qualcuno e il timore di perdere il lavoro gli hanno impedito di farsi valere. Ha ammesso che quello è il suo unico rimpianto” – ha spiegato Russo. La WWE ha appena ospitato il suo ultimo PPV del 2021, Survivor Series, che non ha regalato particolari emozioni.
Il 2022 sarà decisivo per la carriera di numerosi atleti. “Quasi tutte le superstar che militano in WWE non avrebbero alcun problema a guadagnare tanti soldi al di fuori della compagnia. Abbiamo avuto parecchi esempi in tal senso.
In WWE cercano di convincerti che non sei niente senza di loro. Giocano con la tua mente e ti portano nella loro direzione. Vi assicuro che moltissimi performer guadagnerebbero sui social media una cifra maggiore di quella che percepiscono in azienda. Basta analizzare il caso di Paige per rendersene conto” – ha aggiunto Russo.