Danielson ha precedentemente ammesso di essersi sentito quasi distaccato dalla WWE nonostante fosse nel main event di Wrestlemania 37, all’inizio di quest'anno. E dalle sue ultime parole forse possiamo anche capire il perché.
Parlando su Casual Conversations, Bryan Danielson ha detto che si è sentito quasi vuoto dentro durante quel main event sullo stage più importante del wrestling, quando ha affrontato il veterano Edge e la star del momento Roman Reigns.
"Quando sono uscito per il match a Wrestlemania, mi sono sentito così vuoto. I fan applaudivano e tutto il resto. Quando stavo lottando, sentivo tutto. Quello che ricordo di più di quel match è che mi sentivo semplicemente vuoto e pensavo: ‘Oh amico, mi sento legittimamente come se stessi per morire... È una premonizione sul fatto sto per morire?' E non ero nemmeno spaventato.”
Parole forti per la WWE
Solo lo scorso mese Danielson aveva detto: "Questa è una di quelle cose che mi ha fatto scegliere la AEW ed è perchè volevo davvero arrivarci, perchè sapevo che la AEW era una compagnia in cui il wrestling viene prima di tutto.
Se tu sei un fan di wrestling, alcune volte la WWE è basata molto più sull'intrattenimento in generale. Cercano di tirare su più fan e telespettatori casuali possibili. Quando penso alla AEW, invece, penso 'Se sei uno che ama il wrestling, ecco qui.
[…] Penso che sia una delle cose che rende unica la AEW. Se facciamo la comparazione tra le due compagnie, basta guardare gli show, vedrete un sacco di wrestling in più nelle due ore di Dynamite piuttosto che in tre ore di Raw. […]”
Quindi è chiaro che Bryan Danielson abbia sicuramente messo tutti i suoi sentimenti nella scelta della compagnia dove lottare, perché forse ora si sente decisamente meno vuoto e pronto a donare il 100% ai suoi fans. Peccato però ovviamente che si sia sentito così.