Eric Bischoff: "Goldberg verrà sconfitto da Bobby Lashley in meno di tre minuti"
by SIMONE BRUGNOLI | LETTURE 3343
Con l’avvicinarsi di SummerSlam, il pay-per-view più caldo dell’estate, è stato dato il via ai grandi ritorni in WWE. Dopo che John Cena ha fatto la sua apparizione a Money in the Bank ponendo fine ad un anno di assenza, anche Goldberg è tornato davanti agli schermi televisivi per iniziare una faida con Bobby Lashley.
Non tutti i fan hanno gradito queste mosse, percependo l’intenzione della federazione di Stamford di affidarsi ancora una volta a veterani part-timer nelle fasi clou di SummerSlam. All’interno del programma radiofonico ‘For The Heat’ condotto da Conrad Thompson, il WWE Hall of Famer Eric Bischoff non ha usato giri di parole criticando la decisione della compagnia di Vince Mcmahon di puntare nuovamente su Goldberg.
Secondo l’ex general manager di Raw, Bill è più concentrato sull’assicurarsi una bella paga che sul provare a vincere il WWE Championship.
Eric Bischoff spara a zero contro la WWE
“Anche io non sono contento della piega che stanno prendendo gli show della WWE in vista di SummerSlam.
È ovvio che Bobby Lashley farà un sol boccone di Goldberg. Come fa ad essere interessante una storyline di cui sappiamo già quale sarà il finale. Goldberg combatte due volte all’anno perché ha firmato un contratto con la WWE fino al 2023 per un’enorme quantità di denaro, e tutto ciò che deve fare è presentarsi sul ring e creare un minimo di hype.
Non gli importa assolutamente se vince o perde. Si presenta sul quadrato alla sua età soltanto per la busta paga. Quanto può durare un incontro con Lashley? Secondo me, è possibile che si concluda in meno di tre minuti” – ha rivelato Bischoff.
L’ex direttore esecutivo di SmackDown ha poi rincarato la dose: “Per quanto riguarda Bobby Lashley, è chiaro che la WWE voglia portarlo ad un livello ancora superiore. Quali sono le opzioni al momento? Distruggi una leggenda come Goldberg!
Ecco come andrà quella sfida. Non c’è niente di emozionante, per come la vedo io. State certi che non assisteremo a sorprese, l’epilogo del match è scontato proprio come un’equazione matematica”.