La nuova politica della WWE: "Ora chi vuole andarsene è libero di farlo"
by MARCO ENZO VENTURINI | LETTURE 2664
Sembrano finiti i giorni in cui la WWE aveva un roster sterminato e in parte composto da lottatori scontenti in quanto poco o male utilizzati.
A Stamford hanno già proceduto a una prima operazione di "snellimento dei ranghi" il fatidico 15 aprile scorso, in cui a pioggia fu annunciata la conclusione dei rapporti contrattuali con decine di Superstars. Ma l'epoca dei tagli potrebbe non essere finita qui.
Secondo quanto riferito da 'WrestleVotes', infatti, in WWE si sarebbe deciso di dare vita a una nuova politica per certi versi "rivoluzionaria". Rispetto all'approccio del recente passato, in cui era molto complesso liberarsi da un contratto precedentemente sottoscritto con Vince McMahon e soci, adesso la compagnia avrebbe deciso di permettere "sostanzialmente a tutti" di potersene andare qualora sia questa la loro volontà.
In altre parole qualsiasi talento della WWE avrebbe ora la possibilità di essere liberato semplicemente chiedendo alla dirigenza di potersene andare. Una verità che 'WrestleVotes' ha garantito di aver appreso da diverse fonti tutte vicine alla WWE, aggiungendo però che ora potrebbe essere davvero molto interessante capire se qualcuno usufruirà di questa nuova clausola. Specie se dovesse trattarsi di pezzi grossi dello spogliatoio:
Hearing from a few different sources that WWE is willing to grant a release to “just about anyone” who requests one. Basically if a talent wants out, they can go. Will be interesting to see if anyone REALLY does want out, especially during this uncertain time.
— WrestleVotes (@WrestleVotes) April 28, 2020