WWE in lutto: e' morto Ivan Koloff



by MARCO ENZO VENTURINI

WWE in lutto: e' morto Ivan Koloff
WWE in lutto: e' morto Ivan Koloff

Ivan Koloff è morto. In una settimana tragica per la WWE, il mondo del wrestling saluta un'altra delle sue leggende del XX secolo: il 'Russian Bear', che in realtà era nato in Canada, a Montreal, e si chiamava Oreal Perras, si è arreso al cancro al fegato che lo affliggeva da tempo: aveva 74 anni.

Esploso in WWWF con la gimmick del Russian Bear, in precedenza aveva combattuto in Canada e in Giappone con il ring name di Red McNulty, un irlandese che come segno caratteristico aveva una benda su un occhio.

Il passaggio al personaggio russo risale al 1967 e alla IWA di Montreal: da allora sarebbe stato per sempre e per tutti Ivan Koloff.

Del 1970 il passaggio in WWWF, il 1971 l'anno di grazia: affiancato da Lou Albano fu proprio lui il 18 gennaio 1971 a sconfiggere nel mitologico teatro del Madison Square Garden Bruno Sammartino, che in quella circostanza perse la cintura di WWWF World Heavyweight Champion dopo un regno di ben sette anni.

Dopo soli 21 giorni cedette però il titolo a Pedro Morales, vero campione designato dalla federazione. Che però non voleva che un eroe buono come Sammartino perdesse contro un altro eroe buono. Koloff fu dunque un semplice campione di transizione, indispensabile però per la storia della futura WWF e poi WWE.

Storico avversario di altre leggende come Superstar Billy Graham e Bob Backlund, passò poi alla NWA, dove ottenne altri grandi successi prima di diventare uno dei protagonisti dei primissimi show della neonata ECW nel 1992.

Recentemente si era fatto vedere alla Mid-Atlantic Legends Fanfests a Charlotte, in North Carolina.

Così è stato ricordato sul profilo Twitter delle leggende NWA: