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Brock Lesnar ha recentemente annunciato il suo ritiro definitivo dalla UFC e dal mondo delle MMA, portando così a compimento un grosso capitolo della sua carriera. Lo stesso "The Beast" sta però ancora scontando la sospensione di un anno rifiatagli dalla commissione della USADA, l'organo che si occupa dei controlli antidoping nelle competizioni sportive in America, lo scorso Luglio e che terminerà quindi il prossimo 15 Luglio 2017.
Una volta arrivato il ritiro ufficiale però, Lesnar non sarà più soggetto ai controlli di tale ente, in quanto non sarà più un partecipante delle competizioni sportive (il wrestling non rientra in tali competizioni essendo uno sport spettacolo su base prestabilita) e potrà quindi esibirsi sui ring della WWE come e quando vuole, anche sui ring del Nevada, dal quale è dovuto rimanere lontano per via della squalifica rifilatagli dalla commissione sportiva dello stato, sempre in merito all'uso di sostanze dopanti nel suo ultimo match contro Hunt a UFC 200.
Da questo momento in poi Lesnar, quindi, si dedicherà solo ed esclusivamente alla sua carriera di wrestler, la quale non prevede gli stessi test antidroga che prevede la commissione della UFC e che soprattutto non sarà nemmeno soggetto al Wellness Program WWE per gran parte dell'anno, in quanto risulta part-timer e quindi tutto il periodo in cui non sarà on-screen non sarà valutato dagli esaminatori del programma dello staff medico WWE.
Inoltre dopo la diramazione della notizia del suo ritiro, Lesnar avrebbe cominciato ad accettare anche diverse altre apparizioni negli show settimanali della WWE, incrementando il numero inizialmente esiguo delle sue puntate a disposizione.
Nonostante tutto Lesnar riceverà più soldi con i pochi match in WWE piuttosto che con un ritorno in pianta stabile in UFC; inoltre a quanto pare Lesnar non dovrebbe continuare ad accettare ulteriori presenze negli show non trasmessi dalla WWE.
