Finn Bàlor alla Royal Rumble poteva veramente esserci. Ma alla fine i medici della WWE hanno detto no.
L'indicazione era trapelata già qualche giorno prima dell'evento di San Antonio, ma ora è stato Dave Meltzer (citato da 'Ringside News') a confermarla.
Il Demon King è stato tenuto in stretta osservazione per tutto il fine settimana culminato poi nella Royal Rumble e qualora fosse arrivato il via libera medico avrebbe in qualche modo partecipato allo show tenutosi in Texas.
La sua presenza nei paraggi dell'Alamodome è stata confermata dai continui riferimenti al numero 30 con cui ha costellato i suoi profili sui social network.
Ebbene, i test medici non sono stati superati. Meltzer ha infatti ribadito che in un modo o nell'altro il campione irlandese prenderà parte a WrestleMania, spiegando anche che potremmo vederlo di nuovo in azione in WWE anche prima.
Si parla del tardo mese di febbraio, al massimo inizio aprile. Sono ancora ignoti i suoi piani per il prosieguo del 2017.
Finn Bàlor è fermo dal 21 agosto del 2016, lo stesso giorno in cui si laureò primo WWE Universal Champion della storia battendo Seth Rollins a SummerSlam.
In quell'occasione però riportò un pesante infortunio alla spalla, a cui si dovette sottoporre a una delicata operazione. Gli fu riscontrato anche la lacerazione del muscolo grande pettorale, del bicipite, danni alla cartilagine della spalla e la frattura del collo glenoideo.
Il giorno dopo dovette rinunciare alla cintura, sparendo di fatto dai radar da allora con un solo obiettivo nella mente e nel cuore: esserci a WrestleMania 33.
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