Sasha Banks vs Charlotte, la faida che ha caratterizzato in WWE la divisione femminile praticamente per tutto il 2016, non ha fatto molto bene alla carriera della Boss in questa prima fase di 2017. Impossibile non notare infatti quanto la sua posizione a Raw e in generale tra le lottatrici abbia subito una retrocessione in piena regola in queste settimane.
Dopo aver perso l'Ironwoman Match a RoadBlock, infatti, l'ex campionessa ha dato di sé un'immagine quasi sempre di debolezza e di fragilità, venendo relegata alla faida con la non ancora esplosa Nia Jax e limitandosi spesso ad essere brutalizzata da quest'ultima e ad aiutare l'amica Bayley a conquistarsi il match per il titolo con l'ex acerrima rivale Charlotte, sempre più la regina delle lottatrici WWE.
In più non ha nascosto il desiderio di dare una svolta alla sua carriera, trasferendosi da Raw a SmackDown.
A far storcere definitivamente il naso ai tanti fan di Sasha c'è stata però un'ulteriore decisione della compagnia: quella di inserire il tanto atteso match tra lei e Nia Jax solo nel kickoff della Royal Rumble.
Si è infatti scatenato un piccolo putiferio, con i sostenitori della Boss che ritengono irrispettoso che un'atleta che ha contribuito ad elevare il wrestling femminile WWE ai livelli attuali sia collocata in un momento così irrilevante di uno show importante come la Royal Rumble.
Da qui si è sviluppato un uragano di voci, secondo cui Sasha stia scontando in questa fase della sua carriera una sorta di punizione da parte della WWE.
Ma è vero?
Ciclicamente torna di attualità l'indicazione secondo cui Vince McMahon non sarebbe esattamente un fan della minuta lottatrice originaria di Boston, da lui ritenuta troppo fragile per portare la divisione femminile sulle proprie spalle e soprattutto essere una campionessa longeva e credibile.
D'altra parte il lungo elenco di piccoli e gravi infortuni riscontrati in questi mesi rema contro di lei.
A quanto pare, però, è vero il contrario. Secondo 'Sportskeeda', infatti, Sasha lotterà nel kickoff non per punizione, anzi.
La card della Royal Rumble è fittissima di impegni e soprattutto include il Royal Rumble Match che come è evidente ha una durata considerevole. Fare parte del kickoff di un evento del genere non è quindi affatto da considerarsi come una retrocessione (lo dimostra il fatto che quest'anno ospiterà anche il match valevole per i titoli di coppia di Raw).
In più pare che la WWE voglia preservare Sasha da problemi di qualsiasi natura, dato che la sua permanenza in federazione promette di essere molto lunga e non si vuole correre il rischio di sprecare il suo potenziale, dato che l'attenzione al momento è sulla neonata faida tra Charlotte e Bayley.
A dimostrazione di quanto appena affermato ci sarebbero i piani per la Boss in vista di WrestleMania, dove potrebbe essere inserita in un Fatal-4 Way Match con Nia Jax, Bayley e Charlotte o addirittura in un dream match contro Stephanie McMahon. E comunque con una certezza: a Orlando non sarà certamente relegata nel kickoff.
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