CM Punk fatto a pezzi: "Si lamenta, ma dovrebbe solo stare zitto"

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CM Punk ancora nel mirino della WWE, o per meglio dire di un collega con cui si è incrociato a Stamford. Ma stavolta le parole raccolte dallo Straight Edge non sono concilianti e con l'obiettivo di un ritorno al wrestling.

Anzi.

Dopo che in particolare John Cena e Chris Jericho avevano spalancato la porta della WWE a un ritorno di CM Punk, il primo a non parlare benissimo dell'atleta di Chicago era stato tempo fa Rene Duprée. Ma il francese è stato certamente superato da Alex Riley, durissimo nel Ross Report tenuto da Jim Ross.

"Faccio molta fatica a capire buona parte delle sue lamentele e sinceramente non le condivido - ha dichiarato l'ex concorrente di NXT -.

So che hanno a che fare con qualcosa che è legato alle cure mediche, ma proprio questo è il punto. Punk sa per quale tipo di compagnia ha firmato. Non ho idea di quanto guadagnasse perché le cifre non sono state rese note, ma so che era tanto.

Se qualcuno ti paga un milione di dollari o qualcosa del genere puoi soltanto stare zitto e lavorare".

Non è finita. Riley ha anche parlato di come la sua carriera in WWE è progressivamente precipitata: "Io supplicavo che mi facessero lavorare in qualche modo.

Letteralmente li supplicavo. Ogni giorno domandavo per quale motivo non venissi utilizzato in alcun modo e non mi hanno mai risposto. Ho girato a vuoto per mesi con il solo risultato di vedere lui che chiedeva altre opportunità, le riceveva e alla fine se n'è andato.

Verso di lui non nutro alcun sentimento di comprensione, perché mi sarei comportato in altro modo. Certo, parlo senza conoscere bene i dettagli, ma nessuno li conosce".