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Bray Wyatt alla Royal Rumble 2017 sarà uno dei grandi protagonisti. Anzi, nelle ultime ore sta iniziando a diffondersi a macchia d'olio una nuova voce: quella che il nuovo, grande favorito ad aggiudicarsela sia proprio lui.
Il tutto nasce da due situazioni con cui la WWE sta facendo i conti, una positiva e una negativa.
Quella positiva è la decisa rinfrescata che l'innesto di Randy Orton è riuscito a dare alla Wyatt Family, che dopo anni di tentativi a vuoto si sta finalmente costruendo una vera credibilità nel main eventing.
La testimonianza è la conquista dei titoli di coppia a TLC, ma anche un ruolo sempre più centrale nelle vicende di SmackDown. La situazione negativa - ed è impossibile girarci intorno - è costituita da John Cena e dalle tante incognite che il suo 2017 presenta alla WWE, che non sa bene che piani fissare per il bostoniano ormai oberato da impegni extra wrestling.
In più in WWE vogliono organizzare una Royal Rumble che finalmente soddisfi appieno il pubblico dopo i pastrocchi delle ultime tre: nel 2013 a Pittsburgh arrivò una telefonatissima vittoria per Batista e soprattutto la mancata partecipazione di Daniel Bryan (con il numero 30 entrò Rey Mysterio ed esplose una delle più feroci contestazioni dell'epoca recente), nel 2014 a Philadelphia trionfò Roman Reigns in una rissa a 30 uomini senza alcun picco emotivo e nel 2015 ci pensò Triple H a salvare la baracca dopo una Rumble comunque piena di errori logici (a partire dal ruolo della League of Nations).
Nel 2016 a San Antonio, dunque, si prevede una contesa di altro tipo e soprattutto un vincitore che possa presentarsi a WrestleMania con tutte le carte in regola per rubare lo show.
E potrebbe essere il momento giusto per l'Eater of Worlds, che dopo tante premesse e promesse non mantenute ora potrebbe essere in prossimità del push della vita.
A confermare questa indicazione è stato il sito '434', secondo cui a prevalere nella prossima Royal Rumble sarà proprio Bray, con una modalità simile a quella del 2009, ossia quando la Legacy fu decisiva per la vittoria di Randy Orton.
Lo stesso Orton che stavolta potrebbe mettersi al servizio del suo nuovo leader per regalargli il main event di una WrestleMania che potrebbe rappresentare la svolta della sua carriera.