Randy Orton e la verita' sul match contro Brock Lesnar: "Ecco cosa mi ha fatto arrabbiare"



by MARCO ENZO VENTURINI

Randy Orton e la verita' sul match contro Brock Lesnar: "Ecco cosa mi ha fatto arrabbiare"
Randy Orton e la verita' sul match contro Brock Lesnar: "Ecco cosa mi ha fatto arrabbiare"

Randy Orton torna a parlare di Brock Lesnar e del loro match a SummerSlam, che mille polemiche provocò all'epoca (e anche una rissa nel backstage tra Lesnar e Chris Jericho).

"Lui è quello che torna una volta ogni tanto mesi dopo l'ultima volta e si rivela un mostro che fa a pezzi gente che lavora 200 giorni all'anno - l'osservazione dell'Apex Predator, intevistato da USA Today -.

E penso che resterà sempre così. Ma quella notte a SummerSlam la WWE avrebbe potuto fare un sacco di cose per rendere l'incontro migliore, sia per me che per Brock. Quella notte avrebbe potuto aiutarmi nel prosieguo della mia carriera, indipendentemente dalla sua conclusione.

E questo non avrebbe danneggiato il personaggio di Brock. Ma mi state facendo questa domanda più di tre mesi dopo quel match, perciò significa che abbiamo fatto parlare di noi. E questa è la cosa più importante".

La vera circostanza che ancora adesso fa arrabbiare The Viper è però un'altra: "Il fatto di aver subito un trauma cranico che mi ha impedito di fare qualsiasi cosa per tre settimane mi fa infuriare.

Dietro le quinte ne discutiamo spesso quando capita che qualcuno pesti più forte rispetto ai piani. Ma siamo perfettamente consapevoli della disciplina per cui abbiamo firmato i nostri contratti ed è un business duro e molto fisico.

Un bel po' di gente dovrebbe imparare a rispettare ciò che facciamo sul ring, più di quella che già lo fa".

Ricordiamo che il match di SummerSlam tra Randy Orton e Brock Lesnar fu vinto da quest'ultimo per KO tecnico del suo avversario, colpito alla testa fino a sanguinare.

Per quell'episodio al figlio di "Cowboy" Bob sono stati applicati 10 punti di sutura dopo essere stato portato fuori dall'arena in ambulanza, in un segmento in cui il confine tra storyline e realtà è stato molto più labile che in altre circostanze.

Randy Orton Brock Lesnar