Seth Rollins negli ultimi mesi è finito più volte nell'occhio del ciclone per la spettacolarità e la pericolosità delle sue manovre. In particolare è stata una leggenda del quadrato a metterlo nel suo personale mirino: Bret Hart.
Secondo 'The Hitman', infatti, l'ex campione del mondo dei pesi massimi è il vero responsabile del ritiro di Sting, rimasto infortunato dopo lo scontro con l'allora detentore del titolo.
Il canadese è anche andato oltre, parlando dell'infortunio patito da John Cena proprio contro Rollins che gli ruppe il naso. "Poteva ucciderlo", la fortissima dichiarazione di Bret.
Ora però è un altro eroe del passato a prendere le difese dell'Architetto.
Si tratta di Scott Hall, che ne ha parlato diffusamente in un'intervista a 'Sports Illustrated'
"Seth Rollins non è un atleta pericoloso sul ring - la dichiarazione senza esitazioni del leggendario Razor Ramon -.
Sting è stato per diversi anni in TNA, ma è comunque un lottatore che da diversi anni non combatteva. C'è poi questa nuova moda di effettuare degli spot sull'apron ring, la parte più dura e dolorosa del quadrato.
Io o Sting non siamo certo cresciuti subendo powerbomb sull'apron o sul sostegno. Vedere uno come Sting ritirarsi a causa di un infortunio è un grandissimo peccato, ma stiamo parlando di un campione che ha avuto una carriera eccezionale. E non possiamo assolutamente dire che un ragazzo come Rollins non tenga conto dei rischi da prendersi sul ring".