E se i McMahon vendessero la WWE? Vince non dice no



by MARCO ENZO VENTURINI

E se i McMahon vendessero la WWE? Vince non dice no
E se i McMahon vendessero la WWE? Vince non dice no

E se i McMahon vendessero la WWE?

L'idea sembra piuttosto peregrina, dato che la compagnia di fatto ha visto un McMahon ai propri vertici sin dal 1952, quando Jess McMahon, il nonno di Vince, fondò insieme a Toots Mondt la CWC, Capitol Wrestling Corporation, antenata dell'attuale federazione.

Da essa sarebbe nata la WWWF e quindi, nel 1979, la WWF. Nel 1954, dopo la morte di Jess, il suo posto fu preso dal figlio di Jess, Vincent Sr. e padre di Vincent Kennedy McMahon. Fu quest'ultimo a prendere il suo posto nel 1982, facendo uscire la WWF dall'ambito degli Stati Uniti del Nord-Est e dando all'azienda di famiglia un respiro dapprima nazionale e quindi mondiale (fondamentale l'assunzione di Hulk Hogan).

Vince ha inserito nella dirigenza e anche nelle storyline della WWF prima e della WWE poi i figli Shane e Stephanie e per qualche periodo anche la moglie Linda.

Ora, oltre sessant'anni dopo i primi passi fatti da suo nonno, per la prima volta ha ammesso che potrebbe privare se stesso e la sua famiglia del giocattolo che li ha resi milionari.

Lo ha fatto nell'ambito della conferenza sul terzo quarto del 2016, in cui sono stati analizzati i conti della WWE (le cui rendite per la cronaca ammontano a 164,2 milioni di dollari, in lieve ribasso, mentre i guadagni sono aumentati dell'8% e hanno toccato 534.3 milioni.

Ancora meglio le iscrizioni al WWE Network, aumentate del 24%). Ebbene, a Vince è stato chiesto se la possibilità che la WWE venga venduta esista e la sua risposta è stata affermativa.

Il boss della federazione ha ricordato che i McMahon sono uomini d'affari e che la loro compagnia è pur sempre sul mercato.

Perciò di fronte a un possibile affare sarebbero più che bendisposti a mettersi intorno a un tavolo per definire un'operazione che sarebbe sì storica, ma meno impossibile di quanto possa sembrare.

Un'offerta che Vince ha definito come "irrifiutabile" porterebbe nelle casse di famiglia qualcosa come un miliardo di dollari.

Occorre ricordare che nello scorso mese di luglio la UFC è stata venduta per una cifra vicina ai 4 miliardi di dollari ed è stata acquisita da un gruppo capeggiato dalla WME-IMG e di cui facevano parte la Silver Lake Partners, la Kohlberg Kravis Roberts e la MSD Capital, riconducibile a Michael Dell.

Un'operazione faraonica, di fronte alla quale Vince ha ammesso che non direbbe no.

Mettendo così fine a un impero ma dando certamente inizio a qualcosa di altrettanto grosso. Ma siamo così certi che dopo oltre sessant'anni i McMahon riuscirebbero a restare così lontani dal mondo del wrestling?