Chris Jericho parla di Roman Reigns, della WWE del passato e molto altro

• WWE News
• -

Chris Jericho ha rilasciato un'intervista al Digital Spy recentemente, ecco le domande e le risposte di Y2J:
"Un uomo che sarà sicuramente alla Royal Rumble e a Wrestlemania è Roman Reigns. Gli scommettitori puntano su di lui per il Royal Rumble match, ma molti fan si chiedono se sia davvero pronto per quel push.

Tu cosa ne pensi?"
"Io penso che Roman stia facendo un grande lavoro, come molti altri ragazzi. Tutto dipende dalla reazione dei fan e penso che le prossime due o tre settimane siano cruciali per decidere i ruoli di ogni superstar per Wrestlemania.

La WWE parte dal pubblico e decide da lì il da farsi. Se Roman avrà una reazione ottima, allora ci sono grandi possibilità che possa andare nel main event di Wrestlemania e ricevere un grosso push. Penso che i dirigenti abbiano già un'idea dei 3 o 4 top match, ma adesso devono vedere se il puzzle continua a comporsi da solo o se qualche pezzo andrà fuori posto." "Il promo di Ryback a Raw, qualche settimana fa, è una sintesi del suo intervento al Talk is Jericho.

Come ti sei sentito nel momento in cui hai capito che la tua intervista è diventata parte dello show?"
"Mi è piaciuto un sacco! Per quello ho voluto Ryback nel podcast, perché volevo che la gente vedesse la sua personalità, sentisse la sua passione.

Ingiustamente è stato accusato (da CM Punk), secondo me, di alcune cose, ma ho lavorato con lui per diversi mesi e mi è piaciuto farlo. So che non è uno stupido né un idiota, e ho semplicemente voluto dargli l'opportunità di rispondere alle accuse, mostrare la sua personalità e dire a tutti di che pasta è fatto.

Sono orgoglioso che abbia preso quel promo, lo abbia portato da Vince e abbiano deciso di farne un segmento di 5-10 minuti totalmente incentrato su quello. Avevo la missione di far vedere alla gente Ryback sotto una luce diversa, e lo hanno fatto anche loro.

Gli è piaciuto il suo modo di essere, il suo atteggiamento e la sua vera personalità. Questa cosa invoglierà la gente a partecipare al mio show, perché sa che ho aiutato Ryback, ed è quello che costituisce il Talk is Jericho: non è uno show per creare uno scoop, aprire polemiche su qualcuno o per far sembrare qualcuno stupido.

Il tipo di podcast che faccio serve alla gente per divertirsi e godersi un lato diverso di una determinata persona." "15 anni fa hai fatto il tuo debutto in un'era propizia per i talenti. Come metti a confronto il prodotto di oggi con quello di allora?"
"Io non lo guardo in quest'ottica, perché se pensi di andare "indietro al mio tempo", diventi un dinosauro.

Le cose cambiano, si trasformano, si evolvono. Come confronto il prodotto del 2000 a quello di oggi? Beh, non so... guarda i ratings, guarda il pubblico, ma pensa anche a che tipo di denaro è stato introdotto, che genere di sponsor c'erano?
Penso che in molti casi la WWE sia più grande adesso di quanto non lo fosse prima.

Tu dici che i talenti non sono buoni come a quel tempo, ma io non la vedo così. Io lo vedo più come un business, perché è tutto ciò che conta. Scommetto che adesso fanno più soldi di quanti ne facessero nel 2000, anche se alcune persone pensano che il roster fosse migliore prima.

Quindi, contando tutto questo, la WWE è probabilmente al suo massimo splendore.
Il tipo di talenti invece è cambiato. Non è come era prima perché non ci sono molti posti in cui davvero i talenti possano crescere fino ad arrivare in WWE.

Se guardi agli anni passati, vedi che la WWE era la vetta di tutto: lavoravi in giro per il mondo, ti facevi le ossa lì, e alla fine del gioco giungevi in WWE. Adesso inizi con la WWE, lavori per la WWE, ed è lì il bivio tra il farcela e il non farcela ad entrare nel sistema.

Forse è più difficile perché i ragazzi non hanno la possibilità di girare il mondo e imparare come avere successo. Iniziano sostanzialmente nel sistema WWE, quindi c'è una pressione maggiore su di loro adesso."