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Chris Jericho è intervenuto a radio SiriusXM nel corso della trasmissione 'Conversations with Maria Menounos' spiegando per quale motivo, a suo avviso, la WWE ha cambiato volto e appeal nei confronti dei fan. Secondo lui fa tutto parte di un processo iniziato addirittura nel lontano 1999, quando la società fu quotata in borsa.
"Quando sono arrivato io era come il selvaggio west, eravamo zingari, ladri e barboni, Come dei pazzi.
Poi è intervenuto un movimento culturale che ha introdotto più writers e questi hanno cercato di ripulire il prodotto rendendolo più aziendale. Vince ha cercato di strappare sponsorizzazioni con brand per famiglie, come la Coca Cola.
Va tutto bene, ma abbiamo perso il nostro spirito anticonformista. Oggi ti danno un copione come per una serie TV, ma il wrestling non è una serie TV. Bisognerebbe dare ai lottatori la possibilità di fallire, almeno di provarci.
Ma ora le occasioni di provare qualcosa di diverso sono sempre meno. Ora sta tutto nel leggere fogli approvati da qualcun altro, impararli e recitarli. Ma la convinzione che fine può aver fatto? In più tutti vogliono avere il proprio merchandising personalizzato e le proprie t-shirt.
Non smetterò mai di dire che al tempo dei JeriShow io e Big Show, che avevamo grande alchimia, dovevamo andare contro la D-X. E lui voleva che ci facessimo maglie personalizzate. Gli dissi di no. Lui credeva che così avremmo perso soldi, ma eravamo heel.
Gli spiegai quindi che ne avremmo guadagnati di più facendo i cattivi ed affrontando Triple H e Shawn Michaels che vendendo una maglietta in più. Quando si è heel non si deve avere paura di essere contestato o fischiato. Anzi, se succede vuol dire che l'obiettivo è stato centrato".