Hurt Business che disastro! - VIDEO
by FRANCESCO ZERINI | LETTURE 414
Ebbene sì, Hurt Business is no more! Per la felicità di pochi e per i dubbi di molti, una delle stable più riuscite in WWE (negli ultimi mesi) ha subito una vera e propria implosione. A pochi giorni da WrestleMania, il duo Lashley-MVP ha mollato i propri "pesi morti", nelle persone di Cedric Alexander e Shelton Benjamin, scrivendo così la parola fine sul capitolo Hurt Business.
O forse no?
Scelte creative poco chiare
Nonostante i legittimi dubbi iniziali, i fan hanno imparato velocemente ad amare la stable Hurt Business, l'incarnazione contemporanea delle stable afroamericane proposte in vari periodi dalla WWE.La federazione aveva fatto centro proponendo un mix di 4 personalità diverse: la tecnica di Benjamin, la forza bruta di Lashley, le doti atletiche di Alexander e ovviamente il carisma di MVP, uomo-copertina del gruppo.
Malgrado il successo riscontrato tra i telespettatori, la fazione di MVP ha avuto vita breve e certamente non è riuscita a esprimersi al meglio, complice anche la pandemia e la relativa assenza di pubblico live. Rimangono molti interrogativi sulla vacillante scrittura degli show WWE, in particolare di Monday Night RAW.
In tale ottica, risulta ancora più scellerata la scelta di accoppiare nuovamente il personaggio di King Corbin all'attuale campione WWE. Sradicato direttamente da SmackDown, il fu Baron Corbin è stato catapultato nella zona main event del brand rosso, lasciando i fan pieni di dubbi.
Nel video di oggi proviamo ad analizzare la scelta della federazione di distruggere questa stable molto amata dal pubblico.