Jim Ross: "Sono stato seriamente vicino alla TNA negli anni di Dixie Carter"

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Tutti coloro che conoscono il mondo del professional wrestling all'interno di fatti decisamente più profondi con aneddoti e curiosità, allora conoscono bene anche il volto di Jim Ross.
Impiegato dalla WCW sotto molteplici vesti, si è poi accasato in WWE dove per decenni è stato la voce di Monday Night RAW prima e Friday Night SmackDown poi.

Sopo alcune comparsate saltuarie tra WWE, NJPW e altre federazioni una tantum, dal 2019 si aggregato alla All Elite Wrestling divenendone voce principale, almeno fino a poco prima di alcuni acciacchi di salute che lo hanno portato a prendersi una pausa e quindi a dei ritorni saltuari che lo tengono comunque vicino al gruppo e al progetto capitanato da Tony Khan.
In realtà però, Ross ha sfiorato anche un altro impiego, quello di divenire la principale voce della Total NonStop Action Wrestling oggi nota come IMPACT Wrestling.

L'aneddoto

Federazione nata nel 2002 per mano di Jerry e Jeff Jarrett dove poi è subentrata la mano di Dixie Carter capace di ingaggiare Hulk Hogan e Eric Bischoff fino a toccare una forte crisi cui è subentrato Billy Corgan per tentare di sostenere il gruppo, ma alla fine Dixie scelse di vendere il tutto al gruppo Anthem Sports & Entertainment sul finire del 2016, gruppo che ancora oggi dopo un rebrand e una rinascita vera e propria, detiene il tutto.
Ebbene, negli anni d'oro della Carter, questa fece un importante offerta a Jim Ross e proprio quest'ultimo ha dichiarato su suo podcast Grilling JR che avrebbe accettato solo alle sue condizioni.

Parole importanti e condizioni che in effetti spaventarono Dixie specificatamente per paure di eventuali rivincite o ripicche con alcuni wrestler del roster, specie quelli che ebbero a che fare con Ross negli anni in WWE.

Nel podcast Jim afferma:
"Ho un buon rapporto con Dixie Carter e l'apprezzo molto, ma se voleva davvero cambiare il corso della storia della TNA, quella fu senz'altro un occasione, ma così non fu anche per altre questioni che essa stessa aveva costruito negli anni e che probabilmente non sempre riusciva a vedere." Chissà come sarebbe andata a finire in caso contrario. Rimarrà di per certo uno dei tanti "What If" che hanno caratterizzato l'intera esistenza di IMPACT.