Nel mondo del wrestling molte delle battaglie partono proprio dai fans, più che dalle compagnie o dagli stessi wrestler e purtroppo a volte capita anche che i fans esagerino anche di persona, non capendo di non poter oltrepassare i limiti.
In una nuova intervista con Mellisa Joan Hart di What Women Binge, l’ex AEW Tag Team Champion Matt Jackson e sua moglie Dana hanno discusso dei fans del professional wrestling. Anche se le loro esperienze sono state per la maggior parte positive, Matt ha voluto parlare anche della parte negativa e tossica della fanbase di wrestling.
Nello specifico ha raccontato di una cosa avvenuta ultimamente a Nick: “L'altra settimana, la borsa di mio fratello è scomparsa. Tutta la borsa, andata. È ancora smarrita e non la riavrà più indietro, roba che tipo l’intera borsa è sparita con il numero che è stato cancellato, quindi pensiamo che qualcuno ci stia addosso ora all'aeroporto. Penso che si siamo vantati un po' troppo su Internet: ‘guardate abbiamo tutte queste scarpe molto costose.’ Penso che ci abbiano trovati.”
I fans che sono il peggio del peggio
Matt ha proseguito il discorso spiegando che i fans a volte sanno essere veramente il peggio del peggio: "Il wrestling ha la fanbase più tossica del mondo. Sono i peggiori. Onestamente, ci sono un sacco di buoni fan. Quelli che ti amano, ti amano. Ma quelli che ti odiano, ti odiano.”
Purtroppo spesso abbiamo visto alcuni fans esagerare, come coloro che hanno preso la valigia perduta di Rhea Ripley e hanno messo in vendita su Facebook la sua cintura, o come quel pazzo che ha attaccato Bret Hart durante la Hall of Fame, o quei fans che spesso riescono a superare anche i bodyguard e attaccano i wrestler sullo stage o sul ring durante gli show. A volte l’educazione manca purtroppo, ma per fortuna ci sono anche fans molto rispettosi. Speriamo solo che prima o poi tutti capiscano che prima di tutto viene il rispetto perché anche i wrestler sono esseri umani.