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Ieri vi abbiamo fatto sapere che c’è un video in giro che anticipa il ritorno del Deadman sul ring, anche se pare essere un video vecchio, che però ha fatto parlare le persone, che da una parte sperano nel ritorno dell’atleta e da una parte sono felici di vederlo in pensione.
La cosa sconvolgente però è che, nonostante lo scetticismo di massa, The Undertaker si trova sorprendentemente davvero in Riyadh, Arabia Saudita, proprio poche ore prima dell’inizio di Crown Jewel 2021.
Ma cosa ci fa lì? La risposta arriva chiara e tonda: ha presentato la superstar internazionale della musica “Mr. WorldWide” Pitbull per il suo concerto proprio in quell’area, lasciando senza parole il wrestling web.
📸 ØÙÙ„ الÙنان العالمي @pitbull ÙÙŠ اÙØªØªØ§Ø #موسم_الرياض بØضور أكثر من 250 أل٠شخص 🇸🇦
تخيل أكثر 😠pic.twitter.com/EvpyIrqTVd— الهيئة العامة للترÙيه (@GEA_SA) October 20, 2021
Il passato di Undertaker in Arabia
Fightful ci porta a fare un giro nelle esperienze passate dell’Undertaker facendoci sapere che da quando la WWE ha iniziato ad andare in Arabia Saudita nel 2018, The Undertaker è stata una parte consistente degli eventi con diversi match con leggende e atleti più giovani, senza mai tirarsi indietro.
Infatti, Undertaker, che si è ritirato l'anno scorso al Survivor Series con una cerimonia davvero commovente, ha avuto il suo ultimo match ufficiale sul ring di fronte a una folla in Arabia Saudita, schienando AJ Styles in un Gauntlet match nel febbraio 2020 al WWE Super Showdown. Match che ha poi portato i due a sfidarsi a Wrestlemania 36 nel famoso match cinematografico, riscontrando un enorme successo tra i fans.
Di recente l’uomo ci aveva detto, intervistato da Entertainment Tonight: "In questo momento, sì, i miei giorni sul ring sono finiti e non perché io non voglia salire sul ring.
Lì è dove ho speso la maggior parte del mio tempo da adulto, la mia intera vita è stata spesa per il wrestling o lo sport d'intrattenimento e sui ring. Nella mia mente, posso vedere tutto ancora e anche nel mio cuore, vorrei essere lì ma arrivi ad un punto in cui il mio corpo non riesce più a fare quello che la mente e il cuore vedono.”