La carriera di Braun Strowman in WWE è stata caratterizzata da numerosi alti e bassi. Dopo essere diventato il nuovo campione Universale a Smackdown lo scorso anno, ‘The Monster Among Men’ è entrato in una spirale discendente che lo ha accompagnato fino al giorno del suo addio, avvenuto il 2 giugno 2021.
Il rilascio di Strowman – dovuto agli effetti della pandemia globale – ha lasciato a bocca aperta il WWE Universe, dato che Braun era stato uno dei cardini della federazione negli ultimi sei anni. Nel corso di una lunga intervista a ‘Control Your Narrative’, il gigante ha confessato che essere allontanato dai bambini lo ha fatto arrabbiare molto più del suo licenziamento dalla WWE.
Contrariamente al personaggio interpretato in questi anni, Strowman è sempre stato un uomo incredibilmente emotivo e generoso, tanto da aver aderito senza alcuna esitazione al programma ‘Make-A-Wish’.
Braun Strowman è stato rilasciato lo scorso giugno
“Il fatto di essere stato portato via dai bambini e dai miei fan più giovani è stata la parte più dura da dover accettare.
La fine della mia carriera in WWE è soltanto un aspetto secondario, lo dico con grande onestà” – ha ammesso Braun. “Non fraintendetemi, i soldi sono fantastici e mi hanno aiutato a costruire la vita che ho oggi.
Ho potuto fare cose che non avrei mai immaginato prima di esordire in WWE. Lo stesso vale per la fama, ma potrei tranquillamente farne a meno se me lo chiedessero. Per il resto, ho sempre avuto un debole per i bambini” – ha aggiunto.
Strowman ha raccontato un dietro le quinte inedito sul suo match con Bray Wyatt a Extreme Rules nel 2020. “Da Internet arrivano tantissime critiche senza che la gente abbia la minima idea di cosa c’è dietro a quello che stanno vedendo.
Ho lavorato per 28 ore di fila, in modo da offrire ai tifosi un prodotto che gli consentisse di distrarsi dai problemi del mondo reale. Ricordo di essere tornato a casa a mezzanotte e di essere letteralmente collassato sotto la doccia. Ero talmente disidratato che avevo crampi in tutte le parti del corpo”.