Stone Cold: "Quella volta in cui Vince cerco' di convincere Trump a prendere la Stunner"

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Dopo la clamorosa vittoria delle presidenziali americane, tra contestazioni e manifestazioni di approvazione, Donald Trump si è finalmente seduto al posto che gli spetta di diritto dopo aver vinto le elezioni americane nella Casa Bianca, con la consueta cerimonia di insediamento nella giornata di ieri.

Proprio in vista di tale evento, il WWE Hall of Famer Stone Cold Steve Austin ha rilasciato un'intervista, nella quale ha raccontato un aneddoto che in pochi sapevano, ovvero l'opera di convincimento da parte di Vince McMahon nei confronti proprio dell'attuale presidente degli Stati Uniti, per farsi colpire da una Stunner a fine match, in uno dei momenti più epici della storia di Wrestlemania, nell'edizione numero 23.

Ricordiamo infatti che Donald Trump era coinvolto insieme a Vince McMahon in un hair vs hair match ed ognuno dei due contendenti dovette scegliere un atleta che lo rappresentasse. Trump scelse Bobby Lashley e McMahon scelse Umaga.

A vincere il match fu però Lashley con conseguente rasatura di capelli dal vivo per Vince McMahon. A fine match però, ovviamente Stone Cold cominciò il suo classico show a suon di birre e Stunner, la cui vittima diventò ben presto anche Trump.

In merito a tale scelta, Stone Cold ha rivelato: "Poco prima di Wrestlemania Vince mi disse che stava cercando di capire se Donald poteva prestarsi a fare qualcosa sul ring, come prendersi la Stunner. Ed io ero un po' sorpreso.

Quindi durante un meeting poco prima dell'evento, Vince chiese a Trump 'Hey Donald ti presento Steve Austin... vorrei sapere, dopo il match e dopo che tutto sarà finito e mi avrete rasato a zero, Steve può colpirti con una Stunner?', in quel momento ho visto e ho capito che Trump stava cercando di prendere tempo, perchè evidentemente non voleva prestarsi alla cosa, continuando a ripetere 'Pensi sia la cosa giusta da fare? Credi possa iutere questa cosa? Penso ci siano altre cose da fare', ma davanti all'insistenza di Vince che prometteva un boato ed un'esplosione della folla alla fine Trump ha accettato e tutto il resto è ormai storia.

Alla fine lo facemmo e anche se non l'ha venduta bene, beh in fin dei conti non è mai stato un wrestler, ci ha comunque provato però. "