CM Punk, occhiolino dal presidente UFC. Che distrugge Brock Lesnar

• Protagonisti
• -

CM Punk a Chicago non si è fatto vedere, nonostante il doppio passaggio della WWE nella sua città, a Raw e SmackDown. Lo Straight Edge aveva scherzato su una sua possibile presenza a SmackDown, mentre a Raw era stata Stephanie McMahon a fare il suo nome, ma solo per prenderlo in giro.

Del ritorno di CM Punk in WWE, e magari a WrestleMania, si discute già da diverso tempo.

Ma le possibilità che ciò avvenga sembrano decisamente poche.

Ancora meno dopo che TMZ ha deciso di intervistare Dana White, presidente della UFC, e di chiedergli conto dei due fighters provenienti dalla WWE, Brock Lesnar e appunto CM Punk.

Di quest'ultimo, dopo il disastroso esordio di UFC 203 e la sconfitta in due minuti e 14 secondi, White disse che difficilmente gli avrebbe concesso di disputare un nuovo incontro nell'ottagono, essendo la disciplina particolarmente pericolosa e soprattutto per un combattente inesperto.

Da tempo però si parla di una possibile, seconda possibilità nel futuro di CM Punk e il boss della UFC l'ha confermato: "Il ragazzo mi piace moltissimo. Gli ho dato tutto il credito e il rispetto del mondo per farlo venire da noi e disputare un incontro.

Certo, è una realtà tosta con la quale doversi cimentare, ma ora ci devo parlare e vedremo se ci saranno altre opportunità".

Riguardo a Brock Lesnar, attualmente fermo nell'universo delle arti marziali miste dopo la sospensione per doping, le idee di Dana White sono invece molto più chiare:"Brock è una forza della natura, ma penso che la sua carriera stia attraversando una parabola discendente.

Chissà, magari mi telefonerà e mi dirà di voler tornare di nuovo, ma io penso invece che sia pronto a imboccare il viale del tramonto".

Parole molto pesanti. E chissà se Brock abbia intenzione di rispondere, a voce o con i fatti...