La gente nutre svariate emozioni e diverse concezioni riguardo quest'uomo; tra i più nostalgici, vi sono coloro che reputano uno come Kurt Angle indispensabile per quella che fu la World Wrestling Federation e vorrebbero rivederlo ancora una volta nella compagnia di Stamford per la stessa unanime ragione: un dream match per premiare la sua carriera con un wrestler dalle capacità idonee (Daniel Bryan su tutti) ed infine vederlo divenire un WWE Hall of Famer.
Poi, tra i fans meno nostalgici, con una vena in più di realismo ed orientati più verso un prodotto estraneo a quello di Stamford vi son coloro che reputano che quest'uomo non sia degno di un ultimo stint di carriera in WWE a causa della concezione e del trattamento nei suoi confronti da parte della stessa federazione, perché questi replicano che sia stata proprio la TNA e valorizzarlo maggiormente ed a conferirgli un'aura più attinente a ciò che davvero il personaggio è e sarebbe dovuto essere.
O almeno in questo modo ho riassunto le diverse opinioni dei fans che leggo in lungo e in largo tra le valli della "rete". E infine arrivo a formulare anche la mia, di opinione; Innanzitutto vi introduco che Kurt Angle, nei suoi primi anni di carriera debuttò in WWF con una gimmick potenzialmente da heel, quasi comedy, nella quale Angle si incanalava in un antieroe colmo di boria e di moralismo predicando i valori degli eroi americani (come le tre I).
Quindi da ciò noi possiamo comprendere che l'attuale gimmick di Angle affonda le proprie radici naturali in quella che fu una "parodia" dell' archetipo dell'eroe americano. Solo dopo la gimmick del personaggio subì svariate modifiche, andando a scaturire nella gimmick di un atleta spocchioso desideroso di mostrare a tutti la sue (già allora buonissime) doti tecniche e di divenire il lottatore più tecnico del panorama disciplinare.
Illustre fu il suo feud con Chris Benoit basato su questo concetto. ma com'è normale che sia, tutti i grandi lottatori hanno cominciato la loro carriera in maniera banale per poi riuscire ad affermarsi e subire il cambiamento permanente del loro personaggio che ormai diverrà parte di loro.
penso sia il caso, questo, del giustiziere oscuro ed errante che è stato ed è tuttore in WWE Sting. Col passare degli anni quindi, il palmares di Angle continuò ad arricchirsi di onorificenze e con esse anche il suo personaggio andava ad acquisire fama nell'universo del pro-wrestling, personaggio queto che la TNA dal 2006 in poi lo ha sempre accentuato fino a rendere l'atleta un eroe americano, certo, ma con sfumature più bellicose e con un aura da combattente, fino a conferirgli un personaggio da vero e proprio guerriero, cyborg indistruttibile che trasudava potenza e tecnica dal suo corpo e dalla sua mente.
Senza ombra di dubbio, è stata la TNA a valorizzare ancor più Angle facendolo discostare ancora dalla gimmick classica dell'eroe americano e trasformandolo in cio che i fans della seconda categoria preferiscono definirlo e ricordarlo: il "wrestling cyborg" americano tra i più abili e decorati della storia della disciplina.
Attualmente, Kurt Angle ha optato per un prolungamento del suo contratto da wrestler TNA di un altro anno, fino a Dicembre per la precisione in modo da chiudere probabilmente la sua grande carriera da wrestler presso la corte dei Carter, coloro che lo hanno realmente reso il performer che è attualmente.
E dopo? Sono in molti a volere Angle in un ultimo stint in WWE per le stesse suddette ragioni, ma la verità è che Angle non sembra essere interessato alla WWE e viceversa; oltre a queste ragioni aggiungo che il suo fisico più volte ammaccato non potrebbe reggere un carattere standard della compagnia, ovvero l'esperienza full time ed on the road.
Se poi Angle ha espresso più volte di volersi ritirare in TNA e di voler proseguire poi con la carriera cinematografica... Beh, è molto flebile la voce di corridoio che lo rivorrebbe un ultima volta in WWE, e personalmente devo dire di essere d'accordo; mi spiace per tutti i nostalgici con una vena di WWEcentrismo che quasi tutti abbiamo, ma Angle tornerebbe in WWE se "e solo se" venisse ingaggiato come performer part-time per poi aggiungere alle sue onorificenze l'Hall of Fame della WWE.
E la WWE col senno di poi non era proprio d'accordo, ella voleva Angle o come NXT trainer o come lottatore full time, cosa che il suo fisico non glielo consentirebbe. In TNA ha camminato su ponti d'oro più numerosi di allora, ed è un bene per lui e per i suoi fans che il cyborg americano da guerra esegua le sue ultime gesta combattive in TNA.
Ma non sto a continuare il discorso, di certo non ho steso l'articolo per scendere TROPPO in soggettività, bensì per darvi un'idea di quella che ipoteticamente dovrebbe essere il prosieguo della carriera professionale del Pro-Wrestling's Only Olympic Gold Medalist.
Beh, l'articolo è terminato cari lettori, spero vi abbia rinfrescato le idee e riordinato i pensieri, Gai Dillinger Maito vi saluta e (forse forse) vi da appuntamento alla prossima per riepilogare gli avvenimenti della serata più brutale dell'annata TNA, Lockdown.