La World League Wrestling è una federazione famosa in America per essere stata fondata dal leggendario Harley Race. Questa piccola realtà ha dato vita ad alcuni talenti che, con il tempo, sono riusciti a fare qualcosa di più o meno importante all'interno del business.
Ha poi dato voce a giovani atleti dando loro grandi opportunità e sbocchi professionali, uno di questi è l'italiano Karim Brigante che ne ha anche detenuto il titolo massimo, l'WLW Heavyweight Championship. Ebbene, uno dei nomi principalmente consolidati dalla WLW è stato Beer City Bruiser.
Nato a Waukesha nel Wisconsin, Matt Winchester, ha lavorato per anni con la Ring Of Honor, più precisamente dal 2013 al 2021 lottando il suo ultimo match sotto il noto marchio con Brawler Milonas, PJ Black, Flip Gordon e Cheeseburger uscendo vittoriosi dalla sfida tag team.
Bruiser però non è più stato impiegato dalla federazione una volta che il marchio è passato nelle mani di Tony Khan che lo ha quindi inglobato con la sua nota All Elite Wrestling. Proprio questo punto è stato uno dei temi trattati all'interno della nostra intervista a Beer City Bruiser che non ne ha mandate a dire a Tony e al suo staff, così come a molti ex Ring of Honor ora li presenti.
Non parliamo solo di questo, ma di un percorso, una carriera e una filosofia di un personaggio che, nel suo piccolo ha fatto qualcosa di importante e divertente per la ROH e i suoi fan, qualcosa che ha cambiato il modo di presentare un personaggio da parte delal fu federazione di Baltimore.
Ora Bruiser lotta in scenari indipendenti, lontano dai grandi schermi, ma comunque vicino a quel ring che tanto ama e che, in fin dei conti, lo ha portato dove si trova oggi. Il suo ultimo match rimane al momento quello del 21 gennaio scorso all'interno dello show AML Acts of War Games 2 venendo sconfitto in un one on one dallo storico commentatore WWE Jerry “The King” Lawler.
Attraverso questo episodio extra del PWC vi invitiamo quindi a seguire e ascoltare con parsimonia un intervista più unica che rara e, allo stesso tempo, a tenervi ben pronti davanti all'ennesimo regalo da noi fornitovi.
Grazie a tutti per l'attenzione e buon ascolto, come sempre con il Pro Wrestling Culture. Where the big boys play. “Quoth the Culture. Nevermore”. Have A Nice Day... YEAH! :)