The Undertaker: "Ecco qual è il mio più grande rammarico nella carriera"
by ROBERTO TRENTA | LETTURE 6517
The Undertaker è stato l'unico wrestler che è riuscito praticamente a coprire tutte le ere del pro-wrestling, dalla Golden Era ai giorni nostri, passando per l'Attitude Era, la PG Era e tutte quelle che ci sono state nel mezzo, riuscendo sempre a modificare il suo personaggio, in base al contesto in cui era inserito.
Dopo ben tre decenni di lavoro intenso sui ring dei McMahon, The Undertaker ha deciso finalmente di andare in pensione, lasciando il wrestling lottato, ma rimanendo sempre fedele al suo più grande amore della vita: la disciplina.
Nel corso della sua carriera, il Deadman è riuscito praticamente a salire sul ring con chiunque, da Triple H ad Hulk Hogan, passando per The Rock e Steve Austin e arrivando fino a CM Punk e John Cena, con l'unico grande atleta che non ha mai avuto la fortuna di combattere sul ring, che è il compianto Andrè The Giant.
Nella sua ultima intervista rilasciata ai microfoni di Ariel Helwani, il Deadman ha voluto parlare di questo grande rammarico della sua vita, descrivendo bene anche il rapporto che intercorreva tra i due.
The Underrtaker ed il match mai avuto con Andrè The Giant
Nella sua lunga intervista con il noto giornalista, The Undertaker ha così voluto parlare della sfida mai avuta con il gigante Andrè:
"Oh mio Dio, è lui.
Voi dovete sapere, Andrè non amava i ragazzi grossi, ma per molte ragioni, lui mi amava. Quando sono arrivato io, lui era ormai arrivato alla fine della sua carriera e lavorava solo poche volte, le sue ginocchia e la schiena erano veramente in condizioni pessime.
Ma lui aveva avuto sempre questa idea, così una volta entrai nello spogliatoio e dissi 'Hey Boss, come va oggi?' e lui disse 'oh bene ragazzo, un giorno, io e te faremo tanti soldi'
Ed io risposi 'Davvero Boss?' e lui 'Certo, ho una buona idea' Così io dissi 'oh, bene, fammi sentire allora' 'No, no, no', lui era molto old school su queste cose e non l'avrebbe mai detto. Non sono mai riuscito a lavorare con lui.
Questo è un mio grandissimo rimorso. Mi sarebbe piaciuto parecchio essere sul ring con Andrè. Sì, ricordo di averlo incontrato da bambino a Houston, quando Paul Bosch andò al Sam Houston Coliseum lì a Houston e non so, potevo avere 12 anni.
Sapete, stringere la sua mano, beh, non riuscivo a credere che la sua mano fosse così grande e poi, sapete, tutti quegli anni dopo essere nello stesso spogliatoio con lui. E' stato veramente bello. E' stato davvero surreale".