Ricky Steamboat: “Sono contento di tornare a lottare”



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Ricky Steamboat: “Sono contento di tornare a lottare”
Ricky Steamboat: “Sono contento di tornare a lottare”

Ad inizio Ottobre, la leggenda del wrestling Ricky Steamboat annunciò il suo ritorno sul ring, dopo oltre 12 anni di assenza. The Dragon tornerà a lottare e lo farà al fianco dei campioni IWGP/AAA/ROH World Tag Team Champions gli FTR, sfidando Jay Lethal, Brock Anderson e un avversario misterioso.
 

“Dopo 4 mesi di pensieri, ho deciso di tornare a combattere”

In un’intervista esclusiva rilasciata a Wrestling Inc, Steamboat ha parlato di quanto tempo ci abbia impiegato prima di prendere la decisione: “Ci sono voluti quasi quattro mesi per prendere una decisione. È stato molto difficile. E prima che potessi dare una risposta finale, nell'ultimo mese o giù di lì, sono stato con Glenn Jacobs, quel nome vi ricorda qualcosa, no? Sono stato da lui e Tom Pritchard visto che hanno una scuola di wrestling fuori Knoxville. Quindi, nell'ultimo mese o giù di lì, mi sono avventurato in quella scuola una o due volte alla settimana solo per riavere un po’ di confidenza con il mio corpo. Ma ho imparato di più sui miei limiti.”

I due motivi del ritorno on ring di Steamboat

The Dragon ha spiegato cosa l’abbia spinto a tornare, nonostante i suoi quasi 70 anni: “Come hai detto, è stato 12 anni fa l'ultima volta che sono stato sul ring. Ma a quel tempo ero uno degli allenatori, allenatori della WWE. Quindi ero piuttosto attivo a scuola, salendo sul ring con i ragazzi giovani ed essendo più pratico. Ho imparato il mese scorso che ho acquisito nuovi limiti e poi alcune delle cose che pensavo di poter fare bene, le ho capitalizzate quando mi stavo allenando. Continuavo a ripetermi: 'Ricky, non essere stupido. Non essere stupido. Non lasciare che l'ego si intrometta". Quindi sono ancora in grado di spargere un po' di quella polvere, la polvere di Steamboat, e spero che i fan di Raleigh si divertano a ricordare, a tornare indietro nel tempo. Ma perché lo sto facendo? Stavo pensando che più a lungo aspetto, meno possibilità avrò di avere. Avrò 70 anni a febbraio e Madre Natura si insinua su di te, sto invecchiando. E la Dorton Arena di Raleigh occupa un posto speciale nel mio cuore. Sono stato in giro per il mondo, ho lottato in Giappone, ai Madison Square Gardens, ai Philadelphia Spectrums, e l'elenco dei posti in cui ho lottato e diretto continua all'infinito, ma la buona vecchia Raleigh, North Carolina, Dorton Arena, ha un posto speciale nel mio cuore. E ho una ragione specifica: sono salito sul ring con il campione del mondo per la prima volta ed era Harley Race. Ed era un tipo tosto della vecchia scuola. E poi il secondo motivo: in passato, gli eventi principali avevano limiti di tempo di 60 minuti. E l'ho fatto con il campione del mondo. Quindi Raleigh conserva un ricordo di wrestling molto caro e stretto in tutti i posti in cui sono stato. Quel match  non è stata registrato, non è stata trasmesso in televisione, è stata solo quella che chiami un normale house show. Ma che notte è stata per me essere sul ring con il campione e poi passare 60 minuti e tenere testa a lui. Quindi proprio per questo motivo voglio tornare lì a lottare."