Bret Hart: "Triple H provò a farmi rovinare l'esplosione di The Rock in WWE"
by MARCO ENZO VENTURINI | LETTURE 2943
Al giorno d'oggi Dwayne Johnson è una delle star più famose del pianeta, ma c'era un'epoca in cui stava solo cercando di scalare i ranghi della WWE come The Rock.
Sappiamo tutti che The Rock è riuscito a raggiungere un grande successo e ad avere una carriera degna della Hall Of Fame, ma secondo l'ex campione WWE Bret Hart c'erano persone nel backstage che non volevano vedere The Rock avere successo in WWE. E si tratta di persone di grande rilievo, dato che rispondono ai nomi di Shawn Michaels e soprattutto Triple H.
Bret Hart aveva già raccontato episodi simili anche in passato, ma è tornato sull'argomento in un intervento all'81 Podcast, in cui è tornato su fatti del 1997. Nello specifico ha spiegato alcuni retroscena a proposito di un match valido per il titolo intercontinentale tenuto quell'anno a Raw proprio contro l'emergente The Rock. In quella circostanza, infatti, ha spiegato che Triple H fece di tutto per convincerlo a battere The Rock e vincere la cintura.
“Triple H e forse anche Shawn [Michaels] erano piuttosto spietati - ha ricordato Bret Hart -. Se qualcuno si fosse legato a me o connesso a me, avrebbero cercato di rovinarlo. Perfino uno come Dwayne Johnson. Hanno davvero cercato di mettergli i bastoni tra le ruote e stroncargli la carriera. Ricordo di aver sempre detto a Dwayne di ascoltare quei due ragazzi. Era davvero un bravo talento e non aveva bisogno di loro".
La notte in cui Bret Hart impedì a Triple H di distruggere The Rock
Quindi i fatti del 1997: "Ero reduce dalla grande intervista sull'America, poi avevo in programma un match contro The Rock e volevano che lo battessi. Triple H fece di tutto. Voleva che battessi Dwayne e vincessi il titolo intercontinentale. Ho rifiutato. 'A cosa mi serve il titolo intercontinentale?', provai a spiegargli".
Le cose, però, stavano andando esattamente così: "Abbiamo scritto la Figure Four, è arrivato Steve Austin, sono arrivati Owen [Hart] e Davey [Boy Smith], ci furono un mucchio di interferenze - ha proseguito l'Hitman -. Ricordo che Triple H stava impazzendo, perché ce l'aveva con Dwayne e voleva rovinarlo. Lo odiava. Ricordo di aver detto che invece a me Dwayne piaceva. Aveva appena ottenuto il titolo intercontinentale e non c'era bisogno che io glielo strappassi".
Bret Hart ha quindi spiegato, con parole ancora più chiare: "Non volevo essere campione intercontinentale. Era tutta politica, Triple H stava cercando di mandarmi verso il titolo intercontinentale invece che verso il titolo mondiale. Non aveva alcun senso. Ho detto a Vince che non volevo battere Dwayne per il titolo, che non faceva per me. gli suggerii di farglielo mantenere".
Da qui nacque grande rispetto tra l'esperto campione e la grande promessa, nonostante le rispettive carriere li abbiano poi divisi. Lo ha confermato Bret Hart in persona: "Penso che Dwayne abbia sempre apprezzato il fatto che io mi sia battuto per lui. Non volevo batterlo, volevo sostenerlo nel cammino che lo avrebbe condotto a diventare una macchina da soldi. È un peccato non aver lavorato con lui se non quella notte".