Ric Flair: "Una reunion dei Four Horsemen fuori dalla WWE? Non accadrà mai"
by LUCA CARBONARO | LETTURE 2228
Ric Flair, Arn Anderson, Tully Blanchard e Barry Windham hanno fatto la storia del mondo del wrestling dando vita a una stable leggendaria che ha ispirato generazioni e generazioni di superstar. I Four Horsemen sono stati introdotti nella Hall of Fame della WWE da Dusty Rhodes ed è stata l'ultima volta in cui i fan hanno potuto vederli assieme.
Il Nature Boy è stato di recente intervistato sulle possibilità di una reunion, ma ha stroncato i sogni dei fan: "Non penso possa accadere perchè ognuno di noi ha preso la sua strada. Ci abbiamo provato in passato, ma ciascuno è rappresentato da un agente diverso.
Entrano sempre in ballo questioni economiche. In ogni caso, lasciatemi dire che Arn, Tully e Barry dovrebbero avere il loro posto nella Hall of Fame come lottatori singoli".
Ric Flair chiude le porte a una reunion dei Four Horsemen
Flair ha poi spiegato di aver anche allentato i rapporti con gli altri: "Barry era fantastico, Arn e Tully sapevano lavorare e parlare al microfono.
Purtroppo non sono più in contatto con loro, sembra che la nostra amicizia sia ormai svanita, ma sono contento per loro. Hanno un ruolo importante in AEW e sono entrambi molto intelligenti". "Arn ha avuto una grande carriera in WWE, è stato lì per 18 o 19 anni come agente e probabilmente si era stufato.
Sentiva il bisogno di staccare la spina. Quello dell'agente è uno dei lavori più stressanti che ci siano nel mondo del wrestling. Devi sempre aiutare i talenti, fare domande in giro e assicurarti che tutto vada per il meglio.
Non lo farei mai, se devo essere onesto con voi". Anderson è approdato in AEW diventando il manager di Cody Rhodes, ma nel corso di passate interviste ha rivelato grandi retroscena sul suo trascorso in WWE, come quella volta di quando Titus O'Neil mise in imbarazzo Vince McMahon a Raw o del grande heat ricevuto da Alex Riley per non aver ascoltato John Cena nel backstage.
Più volte si è parlato di una nuova iterazione dei Four Horsemen proprio alla corte di Tony Khan, ma i piani non si sono mai concretizzati.