L’appuntamento con Backlash 2020 comincia a farsi sempre più vicino, con il PPV del 14 giugno che si presenta con un discreto hype, in particolar modo per la rivincita di WrestleMania 36 tra Edge e Randy Orton.
Negli ultimi anni però, l’evento non ha regalato grosse emozioni, deludendo grandemente le aspettative, senza mai raggiungere la spettacolarità e le sorprese che riservarono nel 2016, anno che lanciò nella troposfera della federazione AJ Styles.
L’11 settembre 2016, dopo sei anni di assenza, tornò in auge Backlash, in programma al Richmond Coliseum; tale evento diede il via alla seconda Brand Extension della storia e vide coinvolti unicamente gli atleti di SmackDown.
Come detto in precedenza, il PPV fu una delle grosse sorprese di sempre e, nonostante un grande scetticismo iniziale, si rivelò essere uno dei migliori eventi di sempre. Il fiore all’occhiello fu sicuramente il main event valido per il titolo WWE tra il campione Dean Ambrose e AJ Styles.
Il Phenomenal, dopo diversi anni in TNA, approdò nella federazione di Stamford nella sera della Royal Rumble 2016, entrando a far parte della rissa reale tra lo stupore dei fan. Nei mesi successivi dimostrò tutto il suo indiscutibile valore nella faida con Chris Jericho, ma la sua stella iniziò a brillare a Summerslam, quando compì un autentico capolavoro sconfiggendo John Cena, al termine di una contesa spettacolare ed emozionante; all’indomani dell’impresa compiuta nell’evento più caldo dell’estate, Styles decise di mettere nel proprio mirino il Lunatic Fridge e la cintura WWE e, dopo aver sconfitto Dolph Ziggler nello show blu, diventò ufficialmente il primo contendente.
L’incontro di Backlash (un po’ come l’intero evento) sorprese tutti in positivo; nessuno avrebbe ipotizzato che Ambrose ed AJ potessero regalare una contesa così intrattenente. Il Lunatic Fridge diede battaglia fino alla fine, con i due che si affrontarono anche in mezzo al pubblico.
Il finale fu parecchio movimentato, con l’ex membro dello Shield pronto per la Dirty Deeds ma venne respinta dal suo avversario e incocciò il corpo dell’arbitro; approfittando della distrazione, il Fenomenale colpì Dean alle parti basse ed eseguì la sua Styles Clash, vincendo a sorpresa incontro e titolo.
Per AJ si trattò del suo primissimo titolo massimo nella federazione di Stamford e tale risultato venne accolto con grande soddisfazione dal pubblico di Richmond, a dimostrazione di come la notte di Backlash abbia dato la definitiva consacrazione di uno dei più grandi performer di sempre.
Il regno del Phenomenal fu parecchio positivo, con Styles che difese la cintura nelle rivincite contro Dean Ambrose e il suo regno terminò alla Royal Rumble 2017 quando, dopo una prestazione maiuscola, si dovette arrendere al 16 volte campione del mondo John Cena.
Tuttavia, l’atleta originario di Jacksonville riconquisterà il titolo WWE nella puntata in Inghilterra di SmackDown pre-Survivor Series contro Jinder Mahal, per poi successivamente detenere la cintura per quasi un anno.
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