Secondo capitolo della saga (completamente immaginaria) su quelle scelte aziendali o di booking incomprensibili che la WWE ha preso ultimamente, molto spesso per via di incomprensibili decisioni da parte di Vince Mcmahon, un genio assoluto che ultimamente sembra aver perso qualche colpo.
E non c'è Wild Card Rule che tenga quando ci si mette la ben più generica (ma non meno pericolosa) Wild Vince Rule.
(NOTA BENE: Questa rubrica non intende in alcun modo ridere DI Vince McMahon, bensì CON Vince McMahon, prendendolo in giro per le caratteristiche che lui stesso ha portato sul ring per decenni con il suo personaggio. Quindi non è da interpretare come una critica a lui o al suo operato, ma solo un divertente passatempo, con dialoghi completamente inventati)
Episodio 2 - Il rinnovo di Luke Harper:
Come sappiamo, Luke Harper ha recentemente chiesto alla WWE di lasciarlo andare via, e per tutta risposta a Stamford hanno ben pensato di prolungargli il contratto. Push in arrivo per lui? Macché, visto che è scomparso completamente dalle scene. Ma se qualcuno pensa che la WWE voglia impedirgli di firmare per altre compagnie, e magari la AEW, si sbaglia: c'è di mezzo zio Vince!
Ecco come sono andate realmente le cose:
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(Una figura si aggira nel backstage WWE)
Vince: "E adesso questo chi diavolo è?"
Vince: "Ehmmm, e tu chi sei?"
"Luke Harper"
"Luke Carter?"
"No, Luke Harper"
"Bene Luke Carter, e cosa hai fatto in WWE?"
"Sono stato campione di coppia a SmackDown, due volte, a un certo punto la gente mi tifava contro Randy Orton e sono quasi finito a WrestleMania per il titolo di WWE Champion due anni fa, poi non se n'è fatto niente perché dovevano esserci Wyatt, Orton e i vermi. Perciò mi sono rotto e voglio andarmene da qui"
"Bravo Luke Carter, mi piaci! Rinnovo fatto!"