Non si placa la guerra legale tra MLW e WWE: ecco le ultime



by   |  LETTURE 1210

Non si placa la guerra legale tra MLW e WWE: ecco le ultime

La battaglia legale tra MLW e WWE è tornata in auge. Era l'11 gennaio 2022 quando la Major League Wrestling decise di intentare causa contro la WWE e Vince McMahon con l'accusa di minare la concorrenza e monopolizzare il mercato.

La "guerra" tra le due parti era poi stata ripresa lo scorso settembre e continuata a gennaio con Raw is XXX quando, si legge nella diffida, la WWE avrebbe tentato di far apparire durante la puntata dei talenti sotto contratto con la MLW.

Tutto si è concluso con un nulla di fatto perchè secondo il giudice Edward J. Davila non c'erano prove a sufficienza per testimoniare l'accusa, permettendo però alla MLW di continuare la sua battaglia.

E così è stato dal momento che nella giornata di lunedì è stata intentata una nuova diffida contro la WWE. MLW e REELZ hanno di recente chiuso un accordo per mandare in onda MLW Underground ogni martedì sera alle 22.

Ma non è tutto, perchè REELZ ha stretto un accordo con Peacock per trasmettere il canale in diretta, ad eccezion fatta per i martedì alle 22. La durata dell'accordo è però soltanto di 10 settimane perchè, come sostenuto dalla MLW, Peacock e WWE hanno un contratto che impedisce a contenuti di wrestling extra WWE di essere messi in streaming.

"A febbraio il nuovo media partner di MLW, REELZ, ha annunciato un accordo di distribuzione con il servizio in streaming Peacock. Ma a causa degli accordi che ci sono con la WWE e l'esclusività con NBCUniversal, la programmazione della MLW è stata esclusa.

Riteniamo sia un caso di monopolio del mercato e la MLW rischia anche di perdere i suoi diritti televisivi" si legge nella nuova diffida.

Cosa c'entra Triple H in tutto questo?

La vicenda si fa sempre più spinosa perchè secondo i referenti della MLW Triple H avrebbe tentato nel 2018 di bloccare l'evento Ring of Honor G1 Supercard, poi tenutosi nel 2019 al Madison Square Garden. "Non è la prima volta che la WWE tenta di monopolizzare il mercato.

Attraverso un vero e proprio abuso di potere Paul Levesque, allora Executive Vice President, chiamò il Madison Square Garden costringendoli ad annullare lo show già annunciato. Il MSG, non potendo fare diversamente, accettò ma ROH e NJPW si allearono per far valere i propri diritti legali contro il comportamento della WWE.

Ma tutto questo non sarebbe stato possibile se al loro posto ci fosse stata una compagnia più piccola, incapace di affrontare le spese legali". Sempre secondo la diffida, infine, la WWE detiene attualmente il 92% delle quote di mercato, seguita dalla AEW con il 6% e dalle restanti compagnie con soltanto il 2%. Insomma, il monopolio è chiaro.

Triple H