La UFC rompe il contratto con il tedesco Timo Feucht: "Ha un passato da neonazista"
by MARCO ENZO VENTURINI | LETTURE 1874
Dall'attesa per il debutto a un contratto che si interrompe. Questa la parabola di Timo Feucht, fighter pronto a esibirsi a "Fight Island", Abu Dhabi, e a debuttare in UFC contro il norvegese Kenneth Bergh. Tutto questo però non avrà luogo a causa di un passato che il 24enne aveva nascosto fino alle ultime ore: la sua appartenenza a gruppi neonazisti in gioventù, quando ancora viveva in Germania.
A scoperchiare il suo oscuro passato è stato il portale 'MMAfighting', che ha citato fonti interne alla UFC ormai consapevoli di quanto avvenuto quando Timo Feucht era parte degli ultras di estrema destra del Lokomotive Lipsia, con i quali partecipò a una manifestazione contro l'immigrazione nella città tedesca. In quella circostanza fu uno dei 250 fermati dalle forze dell'ordine. Era il gennaio del 2016. Fu anche uno tra i 40 arrestati del settembre dello stesso anno a Gera in Turingia per possesso illegale d'armi.
La difesa social di Timo Feucht
Timo Feucht ha anche provato a difendersi in un lungo post Instagram, riconoscendo di aver commesso diversi errori in giovanissima età. Afferma però di aver cambiato completamente vita da due anni, ossia da quando è divenuto genitore.
"C’è stato un tempo nella mia vita in cui non ero l’atleta e il papà responsabile che sono ora, ho fatto cose in passato di cui non vado orgoglioso - ha scritto sui social -. Ero un tifoso fanatico e sconsiderato, ma nel 2018 è nato mio figlio ed ho capito che era ora di raddrizzare la vita, dare un futuro alla mia famiglia. Ho iniziato ad allenarmi alla Allstars in Svezia, nel mio sviluppo come atleta, mi sono qualificato alle Contender Series e ho avuto l’opportunità di combattere alla Fight Island di UFC. E mi intristisce che a causa di cose che ho fatto quando avevo 19 anni potrei perdere il sogno della mia vita".
Il fighter spiega anche di non essere realmente un neonazista, né di esserlo mai stato, ma semplicemente di aver scelto compagnie sbagliate anche a causa della sua giovane età: "Non ho mai avuto opinioni politiche estreme, ma ero solo un teenager, giovane e stupido. Nella mia famiglia ho un arabo musulmano a cui sono molto legato, mi alleno con persone di ogni religione e percorso di vita, ho uno staff di con albanesi, brasiliani, russi e svedesi".
"Chiedo solo una cosa: non giudicatemi per cose accadute 5 anni fa, ero immaturo e circondato da persone sbagliate. Piuttosto guardate i sacrifici che ho fatto per essere qui. Ho scoperto le MMA e mi hanno salvato la vita, lo sport mi ha portato sulla strada giusta. E non voglio essere altro che diventare un modello per i ragazzini che sono passati dove sono passato io", la conclusione di Timo Feucht nel post. Basterà a essere riabilitato?